Torna sull’argomento Luca Cacciatore, segretario del Carroccio Ravennate, dopo aver constatato che in tutta la Romagna i problemi legati al trasporto pubblico locale (TPL) invece che diminuire, aumentano.
“In questo lungo periodo, siamo stati purtroppo costretti come partito di opposizione, ma soprattutto come cittadini, a vedere ciò che ci si auspicava non vedere mai.
Considerato che Start Romagna è una società partecipata del comune di Ravenna, come Lega siamo in dovere di farci carico non solo dei disagi che l’azienda provoca sul territorio già estremamente rilevanti, ma anche delle debacle a livello di servizio che a quanto si apprende, accadono quotidianamente anche negli altri territori romagnoli; tant’è che mentre a Ravenna e provincia assistiamo increduli ed arrabbiati ad autobus che perdono pezzi per la strada, rischiando di “attentare” alla vita di qualche cittadino (compreso il conducente del mezzo stesso) e ad autobus che a volte non passano o che se passano tirano dritto alla fermata perché troppo pieni (gli studenti ed utenti in genere, si trovano ad essere ammassati dentro l’abitacolo, stretti come sardine.
Negli altri bacini di utenza (Forli-Cesena e Rimini), migliaia di corse non vengono proprio effettuate causando oltre al danno incalcolabile all’utenza, anche un rilevante danno economico relativamente al pagamento di penali costosissime.
Va ricordato che le penali da pagare sono a carico dell’azienda intera e che quindi non si ripartiscono per bacino di competenza!
Per questa incresciosa situazione, ricordiamo che a causa dei disservizi negli altri bacini di utenza, Start è obbligata a pagare “multe” molto salate che assolve utilizzando anche le casse del comune di Ravenna.
Ora, come è possibile che il sindaco di Ravenna e tutta la sua amministrazione, si voltino dall’altra parte di fronte ad un’ azienda pagata per fare trasporto pubblico locale, mentre questa crea disservizi molto peggiori di uno sciopero continuato per tutti i giorni dell’anno ?!
Sì perché durante uno sciopero si ha certezza degli orari in cui un autobus potrebbe non passare, mentre in questo caso il servizio assomiglia più ad una roulette russa. Ci si mette davanti alla fermata e si spera, poi quando si sale, si spera ancora, ma di arrivare integri a destinazione!
Ma stiamo scherzando?
La Lega chiede con forza l’assunzione di responsabilità da parte del sindaco Michele De Pascale e di tutta la sua amministrazione.
Sappiamo bene che ultimamente è “distratto” dalla campagna elettorale, ma il suo comportamento risulta essere irrispettoso verso i cittadini del ravennate e non solo.
Chiediamo pertanto al sindaco e all’amministrazione di spiegare cosa, in concreto stanno facendo per appianare le problematiche che l’azienda Start sta causando a tutta la Romagna e alle sue “casse”, che si compongono, lo ricordiamo, di denaro versato con sacrificio dai cittadini/contribuenti.
Conclude amaramente il segretario Cacciatore parafrasando un detto che usavano i nostri nonni, in riferimento al sindaco De Pascale:
“Chi non è buono per il re non è buono neanche per la regina”!
Ai cittadini il giudizio.”