Posticipare il termine delle celebrazioni dantesche al 2022 per aiutare la ripresa economica del nostro territorio.
É questa la proposta che come lista civica La Pigna lanciamo al Sindaco Michele de Pascale e sulla quale chiediamo lui di esprimersi.
Le celebrazioni iniziate in coincidenza con la seconda ondata pandemica il 5 settembre scorso alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella, vedono il concerto del Maestro Muti, previsto per il 12 settembre 2021, come l’ultimo atto.
La pandemia che si é scatenate in questi mesi in Italia e nel mondo, ha determinato l’applicazione di restrizioni e limitazioni imposte per contrastare la diffusione del Covid-19, con inevitabili conseguenze sui flussi turistici del nostro territorio.
I danni economici sulle attività commerciali, culturali, ricettive, della ristorazione, del turismo e dei pubblici esercizi aggravano un comparto già in forte crisi.
D’altra parte, le celebrazioni del VII Centenario della morte di Dante Alighieri sono un’occasione imperdibile per gli operatori economici di Ravenna e per il rilancio dell’economia di tutto il nostro territorio.
Posticipare la fine delle celebrazioni dal 2021 al 2022, rappresenterebbe un’opportunità per favorire l’afflusso di turisti nel post pandemia.
Ravenna ha bisogno di certezze per il prossimo futuro e non di immobilismo. Il Sindaco de Pascale dica se intende sposare questa linea oppure no.