“Visitare un monumento, un sito di interesse culturale o una mostra è un piccolo regalo a noi stessi . Una sorta di benessere dell’anima. Vi è poi il concetto di fare sistema turistico. Ebbene , bar, ristoranti, monumenti statali e comunali , saranno fruibili ed accessibili in modo unitario dal fine settimana All’ appello mancano gli importantissimi monumenti diocesani” afferma Maurizio Bucci della lista civica La Pigna.
“I monumenti diocesani di Ravenna resteranno infatti chiusi al pubblico per il mese di Aprile 2021 e fino a successiva comunicazione. I monumenti interessati dalla chiusura sono: la Basilica di San Vitale, il Mausoleo di Galla Placidia, la Basilica di Sant’Apollinare Nuovo, il Battistero Neoniano e il Museo Arcivescovile-Cappella di Sant’Andrea” spiega Bucci.
“E’ del tutto evidente, che la prolungata chiusura dei principali monumenti ravennati da lunedì 26 aprile da parte della Archidiocesi di Ravenna , comporta un deterrente per l’afflusso di turisti a Ravenna, anche per quanto riguarda gli eventi per le celebrazioni del VII Centenario dalla morte di Dante Alighieri , e di conseguenza un notevole danno alle imprese commerciali e dell’ospitalità. Oltre che ad un danno d’immagine alla città di Ravenna” prosegue Bucci.
“Rivolgo pertanto un accorato appello alla arcivescovo di Ravenna Lorenzo Ghizzoni, affinché dia disposizione per l’apertura dei monumenti gestiti dalla curia Ravennate nel più breve tempo possibile. Con tutti i musei, i monumenti e le mostre aperte, Ravenna diventa sicuramente molto appetibile per l’arrivo di turisti. Sono fiducioso che Monsignor Lorenzo Ghizzoni accoglierà questo appello, e favorirà l’apertura dei monumenti più importanti della nostra città” conclude Maurizio Bucci.
“I monumenti diocesani di Ravenna resteranno infatti chiusi al pubblico per il mese di Aprile 2021 e fino a successiva comunicazione. I monumenti interessati dalla chiusura sono: la Basilica di San Vitale, il Mausoleo di Galla Placidia, la Basilica di Sant’Apollinare Nuovo, il Battistero Neoniano e il Museo Arcivescovile-Cappella di Sant’Andrea” spiega Bucci.
“E’ del tutto evidente, che la prolungata chiusura dei principali monumenti ravennati da lunedì 26 aprile da parte della Archidiocesi di Ravenna , comporta un deterrente per l’afflusso di turisti a Ravenna, anche per quanto riguarda gli eventi per le celebrazioni del VII Centenario dalla morte di Dante Alighieri , e di conseguenza un notevole danno alle imprese commerciali e dell’ospitalità. Oltre che ad un danno d’immagine alla città di Ravenna” prosegue Bucci.
“Rivolgo pertanto un accorato appello alla arcivescovo di Ravenna Lorenzo Ghizzoni, affinché dia disposizione per l’apertura dei monumenti gestiti dalla curia Ravennate nel più breve tempo possibile. Con tutti i musei, i monumenti e le mostre aperte, Ravenna diventa sicuramente molto appetibile per l’arrivo di turisti. Sono fiducioso che Monsignor Lorenzo Ghizzoni accoglierà questo appello, e favorirà l’apertura dei monumenti più importanti della nostra città” conclude Maurizio Bucci.