Carlotta Ragazzini è bronzo ai Campionati Europei Paralimpici di Sheffield. Sono già cinque le medaglie per la spedizione Azzurra dopo i singolari. Nel pomeriggio di sabato è in programma la semifinale del doppio, dove sarà ancora una volta impegnata l’atleta faentina.
Nel singolo, il cammino di Ragazzini si è interrotto in semifinale, nella sfida tutta italiana con Michela Brunelli, in classe 3. La veneta si è poi inchinata alla favorita del torneo, la croata Andela Muzinic, conquistando la medaglia d’argento.
Con la medaglia di bronzo, Cartlotta Ragazzini ha conquistato la prima medaglia agli Europei della sua carriera: «La prima non si scorda mai e certamente non la dimenticherò. Avessi vinto la semifinale sarei stata più contenta, ma questo vale per tutti. Sono felice per come l’ho vinta, aggiudicandomi partite importanti. Ho battuto la slovacca Alena Kanova, una giocatrice con un’enorme esperienza. Ha conquistato l’argento alle ultime Paralimpiadi e ha vinto le Paralimpiadi quando io ancora non ero nata. Ho perso con Michela ed è l’avversaria contro la quale sono più contenta di avere perso. Era la mia prima semifinale in una grande competizione e Michi ha certamente molta più esperienza di me. È una giocatrice che stimo e alla quale voglio bene, è la nostra capitana. Il nostro è uno sport in cui basta veramente poco per far pendere l’ago della bilancia da una parte o dall’altra. Alla fine non è tanto il diritto o il rovescio a fare la differenza, è tutto il resto. Aver già vissuto certe situazioni, certamente aiuta. Questo è un bel traguardo, un qualcosa cui tenevo quando ho cominciato a praticare il tennistavolo, spero, però, che sia anche un inizio di un percorso ancora lungo. I miei genitori sono qui ed è bello aver condiviso con loro, oltreché con gli altri, questa medaglia. Senza di loro non farei quello che sto facendo. Mi auguro che questo risultato li ricompensi in parte dei sacrifici che hanno sostenuto per me».