Diverse sezioni Anpi del territori della Toscana si sono unite al grido di protesta sorto a Brisighella dopo che anche quest’anno l’Amministrazione Comunale ha deciso di commemorare la memoria dei caduti della Repubblica di Salò accanto alla memoria dei caduti per mano delle truppe naziste e fasciste. Dalle sezioni di Borgo San Lorenzo, Marradi, San Godenzo, Vicchio, Barberino del Mugello, Rufina-Dicomano è quindi arrivato un comunicato congiunto:
“Prendiamo atto con sconcerto che ancora oggi nel 2020 vengono messe in atto manifestazioni tese a equiparare chi ha perso la vita per difendere i valori democratici con chi invece si è schierato dalla parte di chi quei valori voleva calpestarli”
“Certamente ogni vita umana è sacra” continuano le sezioni dell’Anpi “ma non è possibile condannare con risoluta fermezza operazioni figlie di un pericoloso e strisciante revisionismo storico volto a celebrare chi ha perso la vita per donarci la libertà e chi ha scelto di stare dalla parte della dittatura e dell’oppressione. La nostra Repubblica è figlia delle morti della Resistenza che ci hanno permesso di vivere nella pace e nella democrazia”