Dopo lo straordinario successo dell’incontro di giovedì scorso abbinato alla grande manifestazione “Cervia, La Spiaggia Ama il Libro”, dedicato a “Giuseppe Palanti e la nascita di Milano Marittima”, un nuovo interessante appuntamento culturale è in programma giovedì 18 agosto 2021, alle ore 21,30 nel Piazzale Aliprandi, antistante la Torre San Michele, lato Porto-canale.

Vengono rievocate pagine importanti di storia cervese: Il ventennale della costituzione della Società “Parco della Salina di Cervia Srl” (2002-2022) e i 310 anni dell’apertura del Magazzino del Sale Darsena (1712-2022).

Relazione introduttiva di Renato Lombardi. Interventi di Giuseppe Pomicetti, Presidente della Società Parco della Salina di Cervia Srl e di Oscar Turroni, Presidente del Gruppo Culturale Civiltà Salinara.

Sono in programma Videoproiezioni di filmati e suggestive immagini d’epoca con la collaborazione tecnica di Massimo Evangelisti.

La manifestazione Borgomarina Vetrina di Romagna è promossa dal Consorzio Cervia Centro, in collaborazione con le locali Associazioni di categoria (Confcommercio/ASCOM, Confesercenti, CNA e Confartigianato) e con il Comune di Cervia. La serata è organizzata con la collaborazione della Società “Parco della Salina di Cervia Srl” e del Gruppo Culturale Civiltà Salinara.

La Società Parco della Salina di Cervia è stata costituita l’8 dicembre 2002per volontà di un gruppo di enti pubblici che ne sono diventati soci fondatori. Si tratta del Comune di Cervia, della Provincia di Ravenna, del Parco del Delta del Po e della Camera di Commercio di Ravenna. Per il 92% pubblica, la Società ha oggi un solo socio privato, le Terme di Cervia e di Brisighella.

La costituzione della Società giungeva al termine di una lunga lotta per la salvezza delle Saline di Cervia (la “Guerra del Sale”), condotta negli anni Novanta per salvare e salvaguardare una componente fondamentale della storia, dell’economia, dell’ambiente e della cultura di Cervia..

La costituzione della Società nasceva da un progetto che si riflette sulle finalità statutarie, che sono legate alla valorizzazione ambientale ed ecologica, culturale e del tempo libero e a fini turistici ed ecologici,dell’area relativa all’intero comparto delle saline di Cervia e dell’area circostante il medesimo comparto. Il rilancio produttivo (in origine limitato a 10.00 quintali), rientrava nell’obiettivo ) di favorire, sviluppare e realizzare servizi per l’utenza turistica anche sul fronte dell’informazione, dell’accoglienza e dell’ospitalità.

Nell’arco di venti anni, la Società Parco della Salina di Cervia ha acquisito un ruolo fondamentale, all’insegna del “sale dolce di Cervia” e della “città del sale”, per dare un contributo importante al rilancio della città a fini ambientali, turistici, economici e culturali. Di questo si parlerà nell’incontro cultuale di giovedì 18 agosto.

IL MAGAZZINO DEL SALE DARSENA

Nel comparto Magazzini del Sale e Torre San Michele, un’imponente struttura, un tempo adibita al deposito del sale, è il Magazzino Darsena. Venne costruito nel lato nord del porto, fiancheggiando per la lunghezza di circa 70 metri, un canale di circa 9 metri. Questa diramazione del porto venne successivamente ampliata, trasformata in darsena ed adibita ad ormeggio delle buchielle, le tipiche imbarcazioni per il trasporto del sale. La “reposizione” o “rimessa del sale” avveniva prima della fase conclusiva del deposito del sale nei magazzini. Il “Magazzino Darsena” venne costruito nel 1711-1712 su impulso del tesoriere di Romagna Matteo Conti. Il Magazzino aveva una larghezza di m. 27,30 e una capacità di circa 100,000 quintali di sale. La realizzazione del Magazzino dava una risposta alle esigenze di deposito del sale a fronte di una produzione aumentata nel corso del Settecento. La costruzione è simile a quella dell’altro Magazzino Torre, con 3 grandi arcate e sei campate. Il materiale impiegato proveniva dal castello o fortezza, denominato “Rocca di Cervia Vecchia”, che al momento della costruzione di Cervia Nuova era adibito a magazzino. Il Magazzino Darsena, nel 1959, con la trasformazione delle modalità di produzione del sale, da “raccolta multipla”, di carattere artigianale, a “raccolta unica” o industriale, perse la sua funzione originaria di deposito del sale. Fu per alcuni anni utilizzato per alcuni grandi eventi come la mostra internazionale di ceramiche. Acquistato negli anni Ottanta dal Comune di Cervia per una cifra simbolica, si è proceduto su progetto dell’Arch. De Carlo, ad un restauro e recupero parziale rispetto al piano “Cervia Idea”, un intervento che però ha profondamente modificato la sua originaria struttura interna. È stato per lungo tempo inutilizzato. Dopo anni di chiusura e di abbandono, l’edificio storico, che rappresenta unvero e proprio monumento di archeologia industriale, oggi è rinato con il nome Darsena del Sale. Un progetto di valenza europea finanziato con fondi regionali, comunali ed europei, che ha trovato una sinergia importante con la cordata di imprenditori privati guidati da Leo Cavalli (amministratore delegato del marchio Visionnaire e di Fonoprint) vincitore del Bando di gestione del Magazzino Darsena. Con la muova denominazione Darsena del Sale, il Magazzino è tornato oggi a nuova vita, con un progetto di qualità per l’intero anno, con eventi culturali spettacolari, e attività di enogastronomia e di benessere .Abbiamo quindi na nuova eccellenza dell’offerta turistica cervese.