Bonaccini ha firmato lo stato di mobilitazione nazionale: nei prossimi giorni inizia la conta dei danni

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Conferenza stampa a Faenza dopo gli eventi calamitosi di queste ore che hanno colpito duramente i territori della Romagna Faentina e della Bassa Romagna. Convocati tutti i sindaci dei Comuni coinvolti dagli allagamenti, le forze dell’ordine, i volontari coi loro responsabili e la Regione Emilia-Romagna. L’emergenza non è finita e ancora possono verificarsi situazioni pericolose. Nelle prossime ore partirà la quantificazione dei danni per chiedere aiuti allo Stato. Nel frattempo stanno arrivando le manifestazioni di sostegno da parte delle altre Regioni. Il presidente Stefano Bonaccini ha firmato la richiesta di stato di mobilitazione nazionale per poter velocizzare l’intervento governativo.

Permangano situazioni di rotture/esondazioni sul Lamone (zona Bagnacavallo, nel ravennate). Quasi risolta, invece, la rottura dell’argine sinistro del Sillaro; rilevate piccole criticità sul Quaderna e sul Senio, dove sono state fatte alcune evacuazioni.

Nella giornata di ieri, i Vigili del fuoco (94 uomini nel bolognese, 68 nel ravennate, 61 in provincia di Forlì-Cesena) hanno effettuato oltre 800 interventi; altri 185 sono in coda nel ravennate e nel forlivese (recupero beni, svuotamento cantine).

Mobilitati mezzi meccanici per rimuovere terra, fango, detriti; ma anche droni, battelli, mentre da Venezia un elicottero ha integrato quello di Bologna.

Come stabilito dal Dipartimento nazionale di Protezione civile, a partire da stasera saranno operative colonne mobili di Veneto e Toscana a Castel Bolognese e a Imola, per effettuare la pulizia delle case e il pompaggio delle acque.

Disponibili altre cinque Regioni: sono pronte a intervenire se richiesto. Si sta valutando di convogliare le organizzazioni nazionali del volontariato di Protezione civile su Faenza.

Per quanto riguarda l’esercito, su richiesta delle Prefetture di Ravenna e Bologna, sono state attivate squadre per il monitoraggio degli argini dei fiumi. Oggi è operativa una squadra a Sesto Imolese.

Infine, due mezzi aerei sono disponibili a Cervia e a Rimini.