Il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, chiede al governo maggiore chiarezza su tempi e risorse per la ricostruzione post alluvione: “Noi abbiamo un solo dovere, che è quello di collaborare con il governo e con il generale Francesco Paolo Figliuolo, che oggi è il nostro interlocutore indicato dal governo”, dice Bonaccini nel corso di un incontro della Cisl a Bologna.
“Spero che venga spiegata una cosa abbastanza clamorosa – aggiunge – esce un decreto legge che riprende un disegno di legge del ministro Nello Musumeci che indica per le calamità 5 anni più 5 per al ricostruzione, poi il governo eroga finanziamenti, pochi, perché con 2,5 miliardi per 3 regioni è difficile poter rispondere a quanto è successo, per tre anni”.
“Se si mette un impegno triennale, per quanto troppo poco, se il decreto legge per le ricostruzioni sarà di 5 anni più 5, come è possibile nominare un commissario che terminerà il suo mandato tra meno di un anno? – si chiede Bonaccini – .Io spero che questo qualcuno lo spieghi”. L’impegno di Figliuolo “è a termine? Noi dobbiamo portare avanti la ricostruzione che avrà bisogno di tempo, seppur deve essere rapida. Noi abbiamo il dovere di partire tenendo insieme emergenza e ricostruzione”, conclude.
(ANSA)