Il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini ha confermato, nel corso della seduta dell’Assemblea Legislativa del 28 aprile, che gli ospedali divenuti temporaneamente Covid Hospital torneranno nella loro piena funzione.
“Non solo vogliamo riconsegnarli ai servizi di prima ma abbiamo la conferma una volta di più che la forza della nostra rete è proprio la presenza di questi ospedali nel territorio e come tali vanno anzi potenziati – ha spiegato Bonaccini parlando degli ospedali convertiti in Covid Hospital -. I punti nascita torneranno anche dove non c’erano più e li avevamo chiusi”.
“Da quando, a metà marzo, il nostro ospedale è stato riorganizzato in Covid Hospital abbiamo lavorato incessantemente non solo per gestire al meglio questa fase di emergenza, ma anche per non farci trovare impreparati al termine di questa situazione – dichiarano il sindaco di Lugo Davide Ranalli e il sindaco con delega alle Politiche socio sanitarie dell’Unione Luca Piovaccari -. L’ospedale di Lugo non sarà smantellato e conserverà anche in futuro le sue funzioni e i suoi reparti: lo abbiamo ripetuto fin dall’inizio e ora è stato ribadito anche dal presidente Bonaccini. Se l’ospedale Umberto I è stato e sarà un punto di riferimento per la nostra comunità è merito del grande lavoro di squadra che è stato portato avanti dalle istituzioni e dell’immenso operato delle nostre operatrici e dei nostri operatori sanitari. A loro va il ringraziamento di tutta la comunità della Bassa Romagna”.