“Il consigliere PD Igor Bombardi ha presentato in Consiglio comunale un ordine del giorno per il sostegno all’agricoltura e all’agroindustria sempre più in sofferenza a causa della siccità estiva, della mancanza di manodopera e del costo dell’energia. La proposta è stata firmata da Cinzia Valbonesi, Massimo Cameliani, Alessandra Folli e Idio Baldrati.
«Gli effetti del cambiamento climatico – scrive Bombardi – sono stati decisamente evidenti nell’estate appena trascorsa, caratterizzata da una siccità tra le più critiche degli ultimi anni, e che va a sommarsi alle criticità già emerse negli anni precedenti legate, tra le altre, alle forti gelate primaverili.
Dall’inizio del conflitto scatenato dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, assistiamo ad una inarrestabile crisi dell’energia che colpisce diversi settori economici e tra questi certamente anche il settore agroalimentare, con aumenti spropositati del costo dei fertilizzanti, carburanti, energia elettrica necessaria al funzionamento degli impianti di irrigazione ed agroindustriali.
Mai come quest’anno, le aziende agricole si sono trovate in estrema difficoltà nel reperimento di manodopera stagionale; lavoratrici e lavoratori, spesso stranieri, che sono fondamentali per la raccolta di frutta e verdura, per la vendemmia ed anche nell’industria agroalimentare che trasforma i prodotti coltivati nel nostro territorio, da tutti riconosciuto come una delle eccellenze nel panorama agroalimentare italiano;
L’Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna ha da poco approvato, a larga maggioranza, il piano di Sviluppo Rurale 2023-2027 che prevede uno stanziamento di quasi 1 miliardo di euro destinato ad imprese agricole e agroalimentari che sarà declinato, oltre che al sostegno del reddito, anche a finanziare sviluppo dei territori, transizione verso una produzione sempre più sostenibile per l’ambiente con incentivi per agricoltura biologica e produzione integrata, e che prevede investimenti fondamentali su formazione, ricerca ed innovazione digitale, sempre più indispensabili per l’agricoltura di oggi e soprattutto di domani;
A seguito dell’esito chiaro delle elezioni politiche appena svolte, diverse tra le principali associazioni di categoria del mondo agricolo hanno già chiesto che non si perda tempo nel proseguire le azioni già attuate dal precedente Governo perché il settore agroalimentare italiano necessita di interventi urgenti.»
Perciò si invitano il Sindaco e la Giunta ad attenzionare le competenti funzioni della Regione Emilia Romagna e, con queste, farsi promotore nei confronti del nuovo Governo di azioni concrete ed immediate a sostegno degli operatori del settore agricolo e agroalimentare, con particolare attenzione agli aspetti di utilizzo delle acque ai fini irrigui e alle tematiche energetiche, ricercando misure di contenimento dei costi dell’energia e di un rapido snellimento delle procedure burocratiche nel settore delle energie rinnovabili al fine di consentire, tra le altre, la realizzazione di impianti fotovoltaici sulle superfici agricole non produttive come le coperture dei fabbricati di aziende agricole ed industrie agroalimentari; nonché agli aspetti legati alla difficoltà di reperimento di lavoratrici e lavoratori.”