Marco Bollettinari e Fabio Iardino del Centro Sub Nuoto Club 2000 si sono aggiudicati la prima “Coppa delle Nazioni” al 5° Trofeo di fotografia subacquea MARES, andato in scena domenica 12 maggio al largo dell’isola di Arbe (Rab, in lingua croata) nel Quarnaro in Croazia.
Erano ben 86 i fotosub provenienti da 7 paesi: per questo il trofeo del nord Adriatico è senz’altro considerato la più grande competizione europea e un ottimo test in vista dei Campionati del Mondo di fotografia subacquea che si svolgeranno dal 17 al 22 settembre nelle acque dell’isola di Tenerife nell’arcipelago spagnolo delle Canarie nell’Oceano Atlantico al largo dell’Africa Occidentale.
I punti di immersione stabiliti dal regolamento del concorso, dove effettuare gli scatti fotografici, erano Mali e Veliki Cutin. I fotosub dovevano presentare alla giuria tre differenti immagini nel rispetto dei temi Ambiente, Macro e Pesce da sviluppare nel corso di due immersioni da 90 minuti ciascuna.
Per la prima volta al Trofeo di fotografia subacquea MARES c’è stata l’opportunità per i migliori due concorrenti dello stesso Paese di concorrere per la “Coppa delle Nazioni” e per assegnare il “Blue Spirit Trophy” per lo spirito del fair play.
E il successo è andato alla coppia italiana formata dagli esponenti di punta della società di Faenza Marco Bollettinari e Fabio Iardino, assistito dalla modella Luisa Gerotto sempre del Centro Sub Nuoto Faenza.
La classifica ha visto al secondo posto la Slovenia, al terzo la Croazia, seguite nell’ordine da Serbia, Ungheria, Bosnia-Erzegovina e Paesi Bassi.
Bollettinari si è classificato al primo posto nella categoria Macro e primo assoluto nella classifica generale davanti a Iardino superandolo di solo 0,1 di punti: praticamente a pari merito.
“Siamo veramente orgogliosi di questo doppio piazzamento dei nostri fotosub agonisti in una competizione che vale quasi un Mondiale” ha detto con soddisfazione ed emozione coach Andrea Giulianini.
Da ricordare che il Trofeo “Blue Spirit” è stato assegnato al croato Marino Brzac, mentre la giuria era composta dal presidente Michele Davino, coadiuvato da Gianni Pecchiar e da Danijel Frka.