Anche l’Amministrazione comunale di Cervia, come tanti altri comuni balneari, ha individuato come termine ultimo il 31 dicembre 2024 per l’avvio delle procedure di assegnazione delle concessioni degli spazi demaniali marittimi.
Diverse le motivazioni alla base della decisione della Giunta:
– Nel territorio comunale sono circa 300 le concessioni demaniali marittime, la cui riassegnazione tramite procedure a evidenza pubblica richiede necessariamente una riorganizzazione degli uffici preposti, nonché la previsione di tempistiche adeguate.
– Al momento persiste una situazione di assoluta incertezza normativa che costituisce una condizione fortemente limitante per il corretto esercizio delle funzioni amministrative da parte degli Enti locali, al fine di procedere all’emanazione dei bandi di gara previsti dalla Direttiva Bolkestein.
– L’avvio delle procedure di gara, sulla base delle disposizioni di Legge che verranno emanate, dovrà necessariamente conciliarsi con l’esigenza di continuità dei servizi e l’eventuale avvicendamento dell’attività di impresa balneare dovrà avvenire solo dopo la conclusione di tutte le procedure amministrative, tenendo conto del preminente interesse dello svolgimento dell’attività turistica.
L’Assessora al Demanio Michela Brunelli ha dichiarato: “Riteniamo che riconoscere la scadenza al 31 dicembre 2024 sia quantomai necessario, considerata la mancanza a tutt’oggi di normative certe di riferimento. L’amministrazione si è già attivata comunque per individuare un percorso, al fine di avviare le procedure. Insieme alla Cooperativa Bagnini e a tutte le associazioni di categoria, costituiremo un tavolo permanente di confronto per stabilire i criteri alla base dei bandi. Stiamo riorganizzando e potenziando anche il Servizio Demanio, definendo un programma di azioni finalizzato alla predisposizione degli atti e all’attivazione delle procedure. Continueremo un confronto costante anche con gli altri Comuni. Inoltre per noi è altresì fondamentale il tema del risarcimento alle aziendesulla base del loro valore che può passare da un soggetto ad un altro. La nostra priorità è comunque garantire la salvaguardia delle imprese del nostro territorio e lo svolgimento, anche per la stagione estiva 2024, di attività rilevanti per la nostra economia”.
Lo stesso provvedimento è stato adottato dalla giunta di Ravenna.