“È noto che nei paesi più evoluti, i viali alberati vengono preservati e conservati mediante il rinnovo delle piante della stessa tipologia (o altra), perché riconosciuti come elemento socio-naturalistico e le piante sono viste  dagli abitanti come un pezzo di natura che ammorbidisce la città” fa notare Rosanna Biondi, Consigliere comunale Lega Nord.

Al contrario la scorciatoia dell’abbattimento,  è molto seguita in Italia, specialmente dalle nostre parti, dove lo sfrenato culto del cemento supera quello del verde, avendo come alibi anche la caduta di alberi fornita da eventi estremi causati dal global warming” evidenzia Biondi.

“Alla base del corposo abbattimento dei pini di via Maggiore vi sono: mancata manutenzione e mancato rinnovo delle piante con conseguente sollevamento del manto stradale da radici. Attualmente sono in esecuzione i lavori di rifacimento del manto stradale e l’Amministrazione non ha fatto sapere nulla  sulla ripiantumazione, al contrario, come documentato dalla foto, l’aiuola che ospitava gli alberi e’ stata eliminata e al suo posto ce n’è una completamente cementificata, testimoniando la preferenza del  cemento agli alberi, serve come fermata dell’autobus, ma è dannosa, perché  costringe l’autobus a fermarsi nella carreggiata, mentre prima poteva accostare all’aiuola e non bloccava il traffico” osserva ancora Rosanna Biondi.

“Si  chiede al sindaco sollecitata dai residenti:

Se è al corrente di questa trasformazione dello storico viale di via Maggiore.

Di cessare la cementificazione con l’esecuzione di restringimenti della carreggiata.

Che vengano rinnovate le piante rimosse, perché a rischio  senza cambiare l’aspetto del viale, e  che informi i cittadini sui tempi e sui modi della ripiantumazione” conclude la leghista.