Lunedì 19 aprile si è tenuto il primo workshop online dedicato al progetto di bilancio partecipativo dell’Unione “Idee Ricostituenti”, a cui hanno partecipato cittadini provenienti da tutto il territorio.
Il confronto sui temi dell’inclusione sociale, delle politiche giovanili e del digitale ha permesso di registrare un generale bisogno di riavvicinamento, che per molti mesi è stato appagato soltanto dagli strumenti digitali, i quali però rischiano di creare un divario ancora più ampio nelle fasce sociali che già soffrono la mancanza di contatti.
“Dopo un anno e mezzo di incontri virtuali, si sente il bisogno di andare oltre”. Queste le parole di uno dei partecipanti per sottolineare l’importanza della socialità in era covid. Lo spettro delle categorie di individui socialmente emarginati si è infatti allargato notevolmente e comprende sempre di più bambini, giovani, anziani, donne e disabili.
Le idee nate durante il workshop esprimono il forte desiderio di creare opportunità di incontro in condizioni di sicurezza, con l’obiettivo di contrastare l’isolamento fisico, sociale e digitale degli individui che si trovano in questo momento in una situazione di svantaggio o di povertà, non solo economica, ma anche relazionale.
Una buona parte delle proposte emerse dal lavoro di gruppo – seppure mosse da bisogni specifici e diversi tra loro – è orientata alla valorizzazione e riqualificazione degli spazi aperti, come luoghi di incontro e di inclusione: aree verdi, aule parco, frutteti, aree giochi sono i luoghi deputati al ritrovamento del sé sociale e della comunità.
Come questo incontro ha dimostrato, le idee per contrastare le discriminazioni e le situazioni di disagio ci sono e c’è anche l’opportunità per tutti i cittadini di dare voce a queste idee, proprio grazie al bilancio partecipativo. L’ultimo giorno per presentare una proposta è il 9 maggio. L’invito dell’Amministrazione è quello di cogliere questa occasione per fare la differenza.
Per qualsiasi informazione sul progetto “Idee Ricostituenti” è attivo l’indirizzo mail partecipo@romagnafaentina.it