Considerevole impegno per le donne e gli uomini della Polizia di Stato in servizio presso il Compartimento Polizia Ferroviaria Emilia Romagna in occasione dell’intensificazione dei servizi di vigilanza per la quotidiana opera di prevenzione e repressione dei reati nelle stazioni ferroviarie ed a bordo dei treni per le particolari misure adottate a garanzia della tranquillità e della sicurezza dei viaggiatori in occasione della stagione estiva che si sta concludendo.
Complessivamente sono state 33.487 le persone identificate, 14 quelle arrestate, 175 persone denunciate a piede libero di cui 13 minorenni, 40 soggetti segnalati alle competenti Autorità Amministrative, 19 minori non accompagnati sono stati rintracciati e riaffidati alle rispettive famiglie o collocati presso strutture protette, tre chilogrammi di sostanza stupefacente sequestrata, 230 violazioni amministrative elevate di cui 68 in materia di sicurezza ferroviaria e decine di stazioni controllate.
Sono state, inoltre, effettuate scorte su 931 treni e effettuati controlli su 529 veicoli circolanti nelle zone immediatamente adiacenti agli scali ferroviari.
Gli arresti eseguiti si riferiscono ai reati di traffico e detenzione di sostanze stupefacenti, furto aggravato, esecuzione di ordinanze di custodia cautelare eseguite nei confronti di soggetti latitanti, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.
Le denunce in stato di libertà hanno interessato i reati di truffa, lesioni, resistenza a Pubblico Ufficiale, commercio di prodotti con marchi contraffatti, violazione al foglio di via obbligatorio, violazione delle norme sul soggiorno degli stranieri in Italia e rifiuto di generalità.
Si segnalano in particolare:
11 luglio 2019: arresto effettuato da personale del Settore Operativo della Polizia Ferroviaria di Bologna Centrale unitamente ad elementi della Squadra di P.G Compartimentale, di un cittadino nigeriano trovato in possesso di 110 grammi di eroina, suddivisa in 10 ovuli occultati nell’intestino;
4 agosto 2019: arresto effettuato da personale del Settore Operativo Polizia Ferroviaria di Bologna a carico di un cittadino nigeriano trovato in possesso di circa 600 grammi di sostanza stupefacente tipo cocaina, suddivisa in 54 ovuli occultati nell’intestino.
25 agosto 2019: personale del Settore Operativo Polizia Ferroviaria di Bologna Centrale procedeva all’arresto di un cittadino nigeriano resosi responsabile del reato di violenza sessuale aggravata nei confronti di una minore e resistenza a Pubblico Ufficiale.
4 settembre 2019, personale dei Posti di Polizia Ferroviaria di Ravenna e Faenza, nel corso di predisposti servizi di prevenzione e repressione e nell’ambito di una congiunta attività d’indagine, hanno identificato e denunciato in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Ravenna, per il reato di violenza sessuale il 30enne ravennate F.F., che nel pomeriggio di martedì 3 settembre, sul treno regionale 3011 nella tratta Lugo-Ravenna, ha molestato sessualmente una giovane donna ucraina.
In particolare il ragazzo, dopo aver fissato intensamente e ripetutamente la malcapitata, ha iniziato a toccarsi le parti intime per poi tentare di palpeggiare il seno della ragazza.
Un video realizzato dalla giovane vittima con il proprio cellulare e la preziosa testimonianza fornita da un’altra donna che aveva assistito al deprecabile comportamento del trentenne, hanno permesso agli investigatori della Polizia Ferroviaria di identificare l’autore del reato e di segnalarlo all’autorità giudiziaria.