Visita a Ravenna della Commissione impianti della Federazione Ciclistica Italiana a Ravenna per la costruzione del Bike Park. Nella giornata di lunedì, infatti, l’architetto Giuseppe Pedicini, presidente della commissione, e l’architetto Roberto Zanatta hanno incontrato l’amministrazione comunale accompagnati dal Comitato Amici del Ciclismo.
“A testimoniare l’importanza dell’incontro, e le potenzialità che la realizzazione del Ravenna Bike Park potrà avere per il futuro del ciclismo giovanile in città, erano presenti anche i presidenti del Comitato regionale dell’Emilia-Romagna e del Comitato provinciale di Ravenna della Federazione ciclistica Italiana, Alessandro Spada e Claudio Vassura” sottolinea lo stesso Comitato che ha diffuso la notizia su Facebook.
«L’idea progettuale presentata dal Comitato Amici del Ciclismo e sposata da questa amministrazione comunale – ha affermato il presidente Pedicini, che ha colto l’occasione per portare i saluti del presidente della Federazione ciclistica italiana Cordiano Dagnoni – è molto bella e affascinante. Il Ravenna Bike Park potrà essere un impianto di caratura nazionale unico nel suo genere e la Federazione Ciclistica Italiana sarà al fianco dell’amministrazione e degli Uffici comunali preposti per dare un supporto tecnico sin dalle prime fasi di analisi e progettazione».
Durante l’incontro sono state ripercorse le tappe che hanno portato la giunta a sposare l’idea del Bike Park e a finanziare con 1 milione di euro la realizzazione dell’impianto. Sono state anche discusse le potenzialità di rigenerazione e rilancio dell’ex ippodromo che questo progetto comporta, così come la necessità di coniugare la fruibilità di un impianto di avviamento e pratica del ciclismo come questo con altre discipline sportive.
«Dopo la giornata odierna – ha affermato Emiliano Galanti del Comitato Amici del Ciclismo – siamo ancora più convinti della bontà della nostra proposta e motivati nel vederla realizzata in tempi ragionevoli. Crediamo – ha poi proseguito Galanti – ci siano ormai tutte le condizioni per avere a Ravenna un impianto di livello nazionale, un’infrastruttura sportiva con una sua spiccata unicità che ci permetterà di mettere a disposizione delle nuove generazioni uno spazio in cui allenarsi e gareggiare in un contesto sicuro e accogliente. Un grande grazie, ancora una volta, all’amministrazione comunale, alla Federazione ciclistica italiana e a tutte le persone che hanno creduto al progetto firmando la petizione».