Un imprenditore romano, attivo nel ravennate, è stato arrestato mercoledì 10 luglio sul lago di Bracciano per il reato di peculato nella gestione dei servizi di biglietteria e bookshop di siti culturali di Ravenna: il Museo Nazionale, la Basilica si Sant’Apollinare in Classe e il Mausoleo di Teodorico.
Le indagini delle Fiamme Gialle hanno riscontrato condotte illecite perpetrate dai rappresentanti della società romana Nova Musa, concessionaria delle attività commerciali riguardanti siti museali e archeologici.
L’imprenditore romano era uscito ufficialmente dalla società nel 2012, ne era a capo dal 1998, ma aveva continuato comunque a controllarla tramite altre sue società. Ulteriori tre persone, gli amministratori unici di diritto succedutisi, invece, sono stati denunciati. Sequestrato oltre mezzo milione di euro.