Si è conclusa qualche giorno fa la Biennale di Monza, evento dedicato ai giovani talenti artistici, con l’Accademia di Belle arti ravennate scelta tra le dieci realtà presenti e la una delle sue rappresentanti, Sara Vasini, vincitrice di un premio con l’opera The Bell Jar che è stata selezionata tra i sei vincitori. Le premiazioni dei vincitori si svolgono di norma attraverso la formula dell’acquisto, che consente ogni due anni ai Musei Civici di Monza di allargare le proprie collezioni sul versante dell’arte contemporanea.
A rappresentando l’Accademia di Belle arti di Ravenna anche le studentesse e artiste Daniela Iurato con Candida e Mente, e Aleksandra Miteva con Sguardare e Desiderium.
Sara Vasini nasce a Cesena nel 1986 e si diploma all’Accademia di Belle arti di Ravenna nella sezione Mosaico; è attualmente iscritta al secondo anno del biennio specialistico di Mosaico. L’artista ha proposto per questa edizione della Biennale di Monza l’opera The Bell Jar: protagoniste cinque campane in vetro e la tecnica del mosaico, in sintonia con lo spirito delle cose vissute. I giochi d’infanzia dell’artista sono riscattati dall’oblion attraverso un accurato intervento artistico: il micro mosaico viene a occupare i vani vuoti dei piccoli oggetti, impreziosendoli, non senza una vena d’ironia che rivitalizza la loro dimensione ludica.