La biblioteca comunale di Faenza ha messo a punto un programma di iniziative per l’ultima decina di giorni del mese di novembre. Si parte mercoledì 20, alle ore 18, con Dario Voltolini che presenta il suo ‘Invernale’ (La Nave di Teseo, 2024). Dario Voltolini (Torino, 1959) è autore di racconti, romanzi, radiodrammi, testi di canzoni e libretti per il teatro musicale. È docente presso la Holden Academy e cura la collana di narrativa italiana ‘Pennisole’ per Hopefulmonster editore.

Invernale, Il suo ultimo romanzo, è stato tra i finalisti del 78° Premio Strega. Venerdì 29, alle ore 18, sarà la volta di Edwige Pezzulli che presenta il suo libro Oltre Marie. Prospettive di genere nella scienza (Le plurali, 2023). Edwige Pezzulli è astrofisica e divulgatrice scientifica. Autrice di laboratori, conferenze e progetti scientifici, cura eventi di divulgazione e formazione sul tema scienza e genere. Collabora con la RAI come autrice e conduttrice di programmi di approfondimento scientifico. Oltre Marie – Prospettive di genere nella scienza (Le plurali, 2023), è stato selezionato nella cinquina finalista del Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica 2024. Oltre Marie offre uno sguardo trasversale sulla questione di genere nella scienza. Sabato 30, alle ore 10.30, verrà invece inaugurata la mostra dal titolo Riceva un bacio dal suo L. Ludovico Caldesi, Patriota e botanico. La Biblioteca Manfrediana custodisce da oltre un secolo il fondo librario, che conta tra volumi e riviste complessivamente 1.428 opere, appartenuto a Lodovico Caldesi, patriota del Risorgimento e botanico faentino. La raccolta presenta prevalentemente un interesse naturalistico e botanico, con edizioni dal Cinquecento all’Ottocento, ma non mancano testi di carattere storico, enciclopedico e persino opere che circolavano clandestinamente.

Se da una parte la biblioteca di Caldesi è richiesta, apprezzata e studiata, pochi sanno che nella Manfrediana è conservato anche l’Epistolario famigliare del botanico, con le lettere raccolte dalla madre mentre il patriota era in esilio. Da queste pagine parte la nostra mostra, attraverso il tempo e lo spazio, alla scoperta di Lodovico politico, scienziato e figlio.