Prosegue in Regione Emilia-Romagna l’iter del documento di economia e finanza regionale 2019, un provvedimento che delinea l’azione amministrativa regionale dei prossimi anni, che sarà approvato il prossimo 25 settembre in assemblea regionale. Al suo interno anche un obiettivo destinato a istituire le cosiddette “Zone Logistiche Semplificate” nelle aree portuali, approvato con un emendamento, proposto dal consigliere Gianni Bessi, relatore di maggioranza del Defr, che coglie un’opportunità prevista dalla Legge di Bilancio dello Stato 2018.
«L’emendamento, approvato ieri in Commissione Bilancio, prevede l’avvio dell’iter di istituzione della Zona Logistica Semplificata (ZLS) – spiega Bessi -. Si tratta dunque di istituire aree portuali in cui le imprese potranno beneficiare di alcune procedure semplificate, ovvero zone franche a burocrazia zero per l’attrazione di investimenti».
Con questa iniziativa la Regione Emilia-Romagna propone una Zona Logistica Semplificata che avrà una durata di sette anni, rinnovabile per altri sette e sarà adottata su proposta del Ministero per la Coesione Territoriale in concerto con quello dei Trasporti.
«Questo indirizzo è stato raggiunto grazie al lavoro sinergico tra la Regione, l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centro-Settentrionale e il Comune di Ravenna, che hanno ascoltato le esigenze del mondo portuale, delle associazioni di categoria e ordini professionali – conclude il consigliere -. Importante è stato il lavoro di costante promozione dell’International Propeller Club di Ravenna, che ha promosso il dialogo tra attori pubblici e privati attraverso iniziative e convegni sul territorio».