Il capogruppo in consiglio comunale di Fratelli d’Italia, Stefano Bertozzi, ha depositato una interrogazione in vista del prossimo consiglio comunale incentrata sulle nuove funzioni assegnate dal Comune di Faenza agli accertatori della sosta, dipendenti di RTI:
L’interrogazione:
“La Giunta del Comune di Faenza, come già comunicato ai media nelle scorse settimane, in data 27/1/2021 ha adottato la deliberazione n. 10 con la quale si è scelto di approvare il conferimento delle funzioni di prevenzione e accertamento di tutte le violazioni in materia di sosta e fermata nell’ambito dell’area oggetto dell’affidamento per la sosta a pagamento, aree verdi comprese, ai dipendenti dell’RTI tra Abaco Spa e Input Srl.
La scelta è stata fatta in ossequio al disposto normativo che, a settembre 2020, ha modificato il Codice della Strada offrendo questa possibilità, la Giunta e il Sindaco hanno motivato la decisione con un generico “consentirebbe al personale del Corpo di Polizia Locale dell’Unione della Romagna Faentina di dedicare maggior attenzione alla prevenzione e/o repressione dei fenomeni inerenti la sicurezza urbana, acuiti nell’ambito della situazione di emergenza sanitaria in essere”
La delibera non è stata accompagnata da nessuna analisi quali-quantitativa che indichi come e quando si concretizzerà questa maggior attenzione della Polizia Locale alla prevenzione dei fenomeni di sicurezza urbana diversi dalle violazioni in materia di sosta e fermata.
La risposta scritta fornita dall’Amministrazione a precedente interrogazione di Fratelli d’Italia sul tema sicurezza, restituisce un quadro orario dei pattugliamenti che vede la presenza della Polizia Locale concentrata per il 92% dei servizi nella fascia oraria 7.00-18.30 e per l’8% nella fascia 18.30-00.30, nessun pattugliamento dopo le 00.30.
Il dibattito in Commissione con l’Assessore alla Sicurezza, e gli interventi che lo stesso ha diffuso a mezzo stampa in questi giorni di pandemia, lasciano trapelare un “facciamo quello che si può con quello che abbiamo e comunque è sufficiente”.
La preoccupazione mia e di Fratelli d’Italia è che questa scelta sia stata fatta ancora una volta in chiave squisitamente finanziaria, al solo scopo di incrementare il gettito derivante dalle contravvenzioni al codice della strada, senza nessuna effettiva attenzione ai delicati e imprescindibili temi della sicurezza.
La preoccupazione mia e di Fratelli d’Italia è che la qualità di questo nuovo servizio possa essere inferiore alle aspettative.
Il territorio ha bisogno di presenza, il territorio ha bisogno di un numero maggiore di pattugliamenti anche in orario serale/notturno, prescindendo dalla congiunturale situazione pandemica, il territorio ha bisogno di un diverso coordinamento tra il comando faentino della Polizia Locale e i presidi territoriali dislocati sui singoli comuni dell’Unione.
Se la scelta dell’utilizzo di dipendenti privati per coprire una parte delle funzione riservate oggi alla Polizia Locale ,è davvero figlia del tentativo di aumentare l’attenzione alla prevenzione e repressione dei fenomeni di insicurezza urbana, questo deve essere spiegato, supportato da numeri e analisi ed esplicitato con chiarezza.
Diversamente il dubbio che la caccia sia al gettito e non ai “delinquenti” è più che legittimo e come Fratelli d’Italia non faremo alcuno sconto, questa interrogazione mira a chiarire una parte di queste significative perplessità”.