Sabato 22 ottobre, al Parco Mita, un uomo è stato aggredito e colpito con una bottigliata alla testa, presumibilmente a scopo di rapina. Sulle cause e sulla dinamica sta indagando la Polizia.
“Il fatto non sorprende, episodi come questi si stanno registrando da anni con un’intensità variabile ma con la tendenza ad un graduale aumento” commenta Stefano Bertozzi, capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale.
“Tutti ne hanno contezza ad eccezione della nostra amministrazione. Ciò che invece sorprende questa volta sono due elementi, il primo è la denuncia, che aiuta la statistica, il secondo la notizia che la zona non era coperta da telecamere. Già nel 2019 l’allora Amministrazione Comunale con grande enfasi annunciò l’installazione di telecamere al Parco Mita”.
Secondo Bertozzi però “ Risulta che queste siano ancora presenti ma non funzionanti da aprile 2022 a causa di interventi manutentivi in loco che hanno danneggiato il sistema. Se questo fosse vero, e se a distanza di sei mesi dall’episodio il circuito non fosse ancora stato ripristinato, il fatto sarebbe di un’enorme gravità”.
“Non solo la maggioranza minimizza e boccia qualsiasi proposta di intervento sul tema sicurezza, ricordo il voto massicciamente contrario sulla recente mozione di Fratelli d’Italia per il miglioramento e l’utilizzo in maniera organica e sistematica della convenzione in essere con l’unità cinofila volontaria ad esempio, cosa che – come anche la cronaca di questi giorni evidenzia – accade con successo in Comuni limitrofi, ma non adempie nemmeno alla normale manutenzione degli impianti di videosorveglianza” critica il consigliere comunale.
“Sarebbe il secondo episodio nell’arco di pochi mesi, ricordo ancora il malfunzionamento in Piazza Martiri della Libertà che ha impedito di individuare i responsabili dello sversamento di rifiuti ingombranti ai piedi del Palazzo del Podestà. Spero davvero che le segnalazioni che mi sono giunte siano infondate e che i filmati delle telecamere siano stati consegnati alla Polizia, e spero che questo mi venga formalmente confermato in risposta all’interrogazione presentata, diversamente l’Assessore competente dovrà pretendere un immediato intervento e chiedere ancora una volta scusa per l’imperdonabile leggerezza.”