Il Capogruppo di Fratelli d’Italia, presso il Consiglio Comunale di Faenza, Stefano Bertozzi ha presentato un’interrogazione a risposta scritta riguardo il sostegno da parte di Hera nei confronti dei cittadini che, a causa dell’alluvione, hanno utilizzato un grande quantitativo di acqua.
Ecco il testo completo:
Premesso che:
– A partire dalla serata del 1° maggio 2023 il territorio della provinca di di Ravenna è stato interessato da eventi metereologici di elevata intensità che hanno determinato una grave situazione di pericolo per l’incolumità delle persone e per la sicurezza dei beni pubblici e privati; a partire dal 16 maggio si sono verificate ulteriori avversità meteorologiche che hanno provocato l’esondazione di corsi d’acqua, lo smottamento di versanti, allagamenti, movimenti franosi, l’isolamento di alcune località, l’evacuazione di numerose famiglie dalle loro abitazioni, gravi danneggiamenti alle infrastrutture viarie, ad edifici pubblici e privati, alle opere di difesa idraulica ed alla rete dei servizi essenziali. Tutti i Comuni della Romagna Faentina sono stati duramente colpiti dagli eventi in parola. Considerato che: – L’ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile Nazionale n. 992 dell’8 maggio 2023, avente ad oggetto “Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche ..”, all’art. 1, comma 3, ha dato mandato al Commissario delegato di predisporre, nel limite delle risorse disponibili di cui all’art. 9, entro trenta giorni dalla pubblicazione dell’Ordinanza stessa, un piano degli interventi urgenti finalizzati al soccorso e all’assistenza alla popolazione interessata dagli eventi e al ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture. Iter questo che ha consentito alle amministrazioni coinvolte di utilizzare il disposto dell’art. 163 del codice degli appalti per le procedure da seguire in caso di somma urgenza e di protezione civile, con esecuzione dei lavori affidata anche in forma diretta ad uno o più operatori economici individuati dal responsabile del procedimento o dal tecnico dell’amministrazione competente. Visto che: – Tra gli interventi urgenti già attivati o da attivare abbiamo, a titolo meramente esemplificativo per quanto non esaustivo, la pulizia straordinaria delle infrastrutture viarie principali e secondarie, la raccolta straordinaria di rifiuti conseguenza dell’alluvione, lo stoccaggio degli stessi in attesa del definitivo smaltimento, il ripristino della funzionalità minima della rete fognaria, la riorganizzazione della raccolta ordinaria dei rifiuti sia nelle aree colpite che nelle aree non colpite dall’alluvione, ed ogni altra attività connessa o collegata
INTERROGA IL SINDACO E LA GIUNTA PER CONOSCERE
Quanti e quali di questi interventi di somma urgenza sono stati commissionati ad Hera Spa dall’inizio dell’emergenza ad oggi? Di qualsiasi natura essi siano. – Quanti e quali interventi, ulteriori e non, ricompresi nell’elenco dei danni causati dalle esondazioni nel Comune di Faenza, inviato in Regione in data 13/6/2023 e 14/6/2023, sono stati assegnati, sono in corso di assegnazione, verranno assegnati ad Hera Spa a valere su tutte le tipologie di intervento A, B e D? – A quanto ammonta ad oggi l’importo dei lavori assegnati o comunque commissionati ad Hera Spa sia in forma diretta che eventualmente di subfornitura? – A quanto ammonta l’importo dei lavori da assegnare o in assegnazione ad Hera Spa sia in forma diretta che eventualmente di subfornitura? – Esistono richieste di interventi in deroga rispetto ai normali contratti di fornitura del servizio di spazzatura, pulizia strade e raccolta rifiuti, passaggi straordinari, richiesti ad Hera Spa e alla sua rete di sub-fornitori durante il periodo alluvionale? Intendendo questo nella più ampia accezione possibile ed eventualmente anche non ricompresi nelle procedure straordinarie in precedenza descritte. – Se sì, a quanto ammonta il prezzo richiesto da Hera Spa per questi servizi aggiuntivi?