“Da qualche giorno, e precisamente dal 9 aprile 2025, l’area del parcheggio pubblico di via degli Olmi, all’altezza del civico numero 16 è stata transennata.
Nessuna indicazione sul provvedimento con cui si richiede/autorizza il transennamento è stato ritrovata sulla cartellonistica che impone il divieto di sosta con rimozione forzata, nessuna indicazione sulle ragioni del transennamento è stata resa nota, nessuna indicazioni sui tempi.
L’effetto immediato è stato la mancata fruibilità dell’intera zona sia per i residenti che per le attività produttive e commerciali lì insediate, con un ulteriore aumento del problema veicolare per l’area, già fortemente impattata dal traffico ordinario
Nella giornata di ieri mi sono giunte segnalazioni che le ragioni della chiusura sarebbero da ricondurre al trasferimento in zona del materiale ligneo e dei rifiuti oggi accatastati in zona Graziola, residuo delle alluvioni che troppe e tante volte hanno colpito il nostro territorio.
Nella giornata di ieri mi sono giunte segnalazioni che le ragioni della chiusura sarebbero da ricondurre al trasferimento in zona del materiale ligneo e dei rifiuti oggi accatastati in zona Graziola, residuo delle alluvioni che troppe e tante volte hanno colpito il nostro territorio.
Se la notizia fosse confermata emergono una serie di inquietanti interrogativi, perchè abbiamo ancora rifiuti non gestiti a distanza di moltissimi mesi dai fatti accaduti? Sulla base di quali studi (di cui l’amministrazione manfreda abbonda) si è deciso di creare un deposito di questi materiali in un’area densamente abitata sia da residenti che da aziende? Sono state fatte valutazioni sanitarie ed ambientali? Si è tenuto in considerazione che siamo nelle vicinanze di una delle principali attività commerciali/ricreative del comune che sta per partire con la stagione primaverile estiva? Si è tenuto conto dei problemi di congestione del traffico che conseguiranno a questa scelta?
Ma soprattutto una domanda sorge spontanea: perché i residenti non sono stati informati? Perchè le attività produttive non sono state informate? Perchè le attività commerciali non sono state informate?
Ma soprattutto una domanda sorge spontanea: perché i residenti non sono stati informati? Perchè le attività produttive non sono state informate? Perchè le attività commerciali non sono state informate?
Credo che un chiarimento sia urgente, credo che se questa è una bufala o una notizia infondata venga immediatamente smentita, se così invece non dovesse essere è necessario chiarire quali saranno i termini dell’intervento, chi lo sta gestendo e soprattutto chiarire perchè non sono state utilizzate altre aree, anche di proprietà pubblica, meno densamente abitate o comunque vissute, che non avrebbero impattato sulla viabilità e sulla sosta. e con minori rischi sanitari ed ambientali.
Queste sono le ragioni dell’interrogazione, perchè informare la città – per chi amministra – non è un’opzione, è un dovere.”