“La situazione di carenza di liquidità che molte delle aziende del nostro territorio stanno attraversando, così come il continuo incremento dei tassi di interesse a cui stiamo assistendo sui mercati, sta creando difficoltà operative, gestionali, finanziarie ed economiche a tante di esse.Molte di loro sono state oggi chiamate ad eseguire opere ed interventi legati ai danni dell’alluvione, molte di loro parteciperanno ai bandi che si apriranno nei mesi a venire. Potenziali ritardi nei pagamenti potrebbero pregiudicare da un lato la buona esecuzione dei lavori, anche in termini di rispetto dei tempi assegnati, e dall’altro porre a rischio la vita stessa delle imprese” a farlo notare è Stefano Bertozzi, capogruppo in consiglio comunale di Fratelli d’Italia, annunciando una mozione presentata proprio per la discussione in assemblea consiliare, dal titolo “Interventi d’aiuto fornitori della pubblica amministrazione impegnati in interventi sui teritori alluvionati.

“L’Amministrazione Comunale ritengo possa avere gli strumenti sia per avviare un’importante opera di sensibilizzazione di tutti gli Istituti di Credito, locali e nazionali comunque presenti sul territorio, sia per offrire loro strumenti operativi, a costo zero e modesto impatto organizzativo, che consentano una più agevole concessione di linee di credito dedicate a fornire quella liquidità di cui il sistema necessita..
L’Amministrazione Comunale dovrebbe attivarsi anche presso la Regione, su cui transiterà la gran parte dei flussi dedicati alla ricostruzione, perché vengano adottate iniziative analoghe su scala molto più ampia e con strumenti efficaci e rapidi”.

Secondo Bertozzi “Non serve un impianto normativo abnorme, non servono complicazioni burocratiche, serve la volontà di esercitare tutta la pressione sociale possibile su di un sistema del credito che ha fatto tanto ma che certamente può fare ancora di più, ed è necessario al contempo dare loro strumenti che consentano di aiutare le imprese a condizioni migliorative rispetto al mercato, nell’interesse sia del territorio che del tessuto imprenditoriale stesso.
Auspico che su questa proposta si possa raggiungere il più ampio ed unanime consenso politico, così da stimolare rapidamente una risposta da parte dell’Amministrazione Comunale”.

Il testo della mozione:

“Premesso che:

  • –  Il 25 agosto 2023 il Commissario Straordinario alla Ricostruzione nel territorio delle Regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche ha firmato l’ordinanza n. 6/2023 con cui, tra le altre cose, vengono disciplinate la modalità attraverso le quali provvedere al finanziamento degli interventi eseguiti nei territori colpiti dall’emergenza e caratterizzati dal requisito della “somma urgenza”.Tra questi abbiamo il Comune di Faenza e gli altri comuni dell’Unione della Romagna Faentina.
  • –  I finanziamenti verranno erogati, previa rendicontazione delle spese sostenute, dal Presidente della Regione inqualità di Commissario delegato.
  • –  L’erogazione avverrà su istanza del soggetto attuatore in un’unica soluzione, a saldo delle spese sostenute,ovvero in due fasi: acconto del 40% del finanziamento e saldo fino al 60% del finanziamento a presentazione della rendicontazione finale delle spese sostenute.
      1. Considerato che:
        • –  Altri interventi sul territorio, fuori dalla somma urgenza, saranno attivati nelle settimane e nei mesi a venire, con probabilità che in alcuni casi le amministrazioni locali e quindi anche il Comune di Faenza e/o l’Unione della Romagna Faentina, si troveranno ad essere soggetti attuatori
        • –  Così come in misura ancora più ampia avremo interventi dove soggetto attuatore sarà la stessa Regione Emilia RomagnaRilevato che:

    – Le imprese italiane in genere e quelle del nostro territorio non fanno eccezione, stanno attraversando un periodo di tensione sulla liquidità, di incremento dei tassi e difficoltà di accesso al credito.
    I dati al 31/7/2023 confermano un calo significativo nell’erogazione di credito alle imprese per ragioni che qui non rilevano ma che vengono citate solo a fini statistici per quanto sostanziali.

    Evidenziato infine che:

    – L’individuazione di un meccanismo che consenta alle imprese impegnate nei lavori di somma urgenza, e/o nei lavori di recupero e ripristino dei danni derivanti dall’alluvione, di ottenere liquidità in anticipo rispetto ai tempi degli effettivi incassi così da gestire in maniera adeguato il proprio ciclo di produzione

    Impegna il sindaco e la giunta a

    • Attivare in tempi rapidi e con formalità ridotte un tavolo operativo con tutti gli Istituti di Credito attivi sul territorio, per richiedere loro la disponibilità alla concessione di linee di affidamento per anticipo dei crediti derivanti da lavori commissionati dal Comune di Faenza e dall’Unione della Romagna Faentina ai propri fornitori, per attività legate sia ai lavori di somma urgenza che ai lavori di ricostruzione e ripristino del danno provocato da fenomeni alluvionali.
    • –  Richiedere che le linee siano concesse a tassi di favore rispetto alle attuali condizioni di mercato
    • –  Rendersi disponibile nei confronti degli Istituti di Credito a rilasciare una certificazione che confermi la veridicità del credito sia in termini di importo, che di oggetto, che di presumibili tempi di incasso, con impegno a rispettare la canalizzazione del pagamento indicato in fattura, senza che questo costituisca accettazione della cessione del credito.

      – Attivarsi per sollecitare i competenti uffici politici della Regione Emilia-Romagna perché attivino su scala regionale meccanismi simili, per tutte quelle opere in cui ad essere stazione appaltante è la Regione stessa”