Dopo i tentativi falliti di riportare in secca i tronconi della Berkan B, il pontone nelle acque della piallassa su cui erano appoggiate le gru per il sollevamento del relitto è stato spostato. I subacquei dovranno infatti tornare ad immergersi per tagliare ulteriormente le lamiere della nave, ottenendo così delle porzioni di imbarcazione ridotte, più facili da sollevare. In questo modo le imprese incaricate del recupero della Berkan sperano di poter recuperare la nave che giace nella Piallassa da una decina di anni e liberare così la banchina ex Tozzi. I primi tentativi dei giorni scorsi sono infatti falliti a causa dell’eccessivo peso delle lamiere.