Come preventivato la scorsa settimana, il ritorno dei vertici dell’Autorità Portuale al loro posto di lavoro è durato il tempo di pochi giorni. Il presidente Daniele Rossi, il segretario Paolo Ferrandino e il direttore tecnico Fabio Maletti sono stati nuovamente sospesi dall’incarico come provvedimento cautelare in merito all’inchiesta per l’affondamento della Berkan B. I tre dirigenti sono indagati in concorso per inquinamento ambientale, abuso e omissione in atti d’ufficio.
La nuova sospensione è arrivata dopo gli interrogatori di garanzia. Proprio la mancanza dell’interrogatorio aveva di fatto annullato la prima decisione del Giudice per le indagini preliminari.
Durante questi giorni è comunque rimasto in carica il commissario Paolo Ferrecchi nominato dal ministero. L’Autorità Portuale quindi ad oggi continua ad essere amministrata dallo stesso Ferrecchi dopo che negli ultimi giorni si era creata una situazione quasi paradossale, con il presidente tornato in carica e contemporaneamente il commissario ministeriale a dirigere l’ente ad interim.