Sono iniziati l’11 maggio, con ultimazione prevista per il mese di agosto, i lavori per la realizzazione di una pista pedonale tra la basilica di Sant’Apollinare in Classe e il museo Classis, posta sul lato destro della via Classense.
Nel punto in cui il nuovo percorso passa a fianco dell’ingresso e delle vetrine dello storico panificio pasticceria “Pane burro e fantasia”, i lavori compiuti hanno innalzato, tra il piano calpestabile e quello stradale, un cordolo alquanto alto, che ostruisce il carico e scarico delle merci, tra cui l’ingresso di sacchi di farina da un quintale ad uso dell’esercizio, oltre al transito delle attrezzature di servizio.
Finché è in atto il cantiere, pare opportuno, davanti a questa intensa attività commerciale e produttiva, ridurre il cordolo ad una misura lieve, che consenta un agevole passaggio dei carrelli per il carico e scarico delle merci e per il transito delle attrezzature del panificio.
Rendo noto, peraltro, che i clienti di questa attività sono unanimemente contrariati per l’evidente sottovalutazione della presenza di un’attività di largo interesse pubblico posta a servizio dell’intera comunità locale. Si aspettano dunque una risposta ragionevole alla richiesta di porvi rimedio, in mancanza della quale faranno sentire la loro voce direttamente all’amministrazione comunale.
L’art. 45, secondo comma, del regolamento comunale sui Consigli territoriali (“Istanze”), recita che: “All’istanza dei cittadini dell’area territoriale, il Consiglio, dopo aver consultato gli uffici competenti e gli organi dell’Amministrazione comunale, darà risposta tramite il Presidente nei modi ritenuti più opportuni”. Egregio presidente, mi rivolgo dunque a Lei, perché, considerando questa mia nota come un’istanza, interpelli, nei modi stabiliti, l’amministrazione comunale per chiedere riscontro alla richiesta di cui sopra.