Il gruppo di Lista per Ravenna rappresentato nel Consiglio territoriale di Ravenna sud è stato interessato da un gruppo di cittadini sui problemi di raccolta dei rifiuti nella loro zona residenziale, compresa tra le vie parallele Enrico Pazzi e Fiorita. In angolo tra le due strade si trova un’Isola Ecologica di Base (IEB) di Hera che ne copre la raccolta fino alla loro confluenza in Fiume Abbandonato, dato che molti residenti, pur di evitare l’attraversamento di questa strada (intensamente trafficata e molto pericolosa) per conferire i loro rifiuti, preferiscono allungare il tragitto fino a tale Isola, essendosi provvisti anche di appositi carretti.
Qui i mezzi di Hera passano però troppo di rado. Il quartiere è infatti uno dei più verdi di Ravenna, essendo composto di case singole dotate di ampi giardini con alberi, fiori e siepi, i quali, oltre a produrre ossigeno e frescura, forniscono una quantità enorme di ramaglie, foglie e materiale di scarto.
Probabilmente Hera non tiene conto della particolarità di questo abitato, ben diverso dal centro cittadino, avendogli concesso un solo bidone per il verde, con una sola raccolta settimanale. I residenti devono così fare gare di corsa per potersi disfare dei rifiuti vegetali. Spesso sono costretti a fare 10-15 viaggi, con bracciate enormi di rami e contenitori stracolmi di fogliame, per trovare il bidone già pieno e dover dunque rimandarne il conferimento di una settimana, oppure andare in cerca di un altro punto di raccolta. Questo chiedono i giardini ben tenuti.
La foto allegata riprende il bidone dei rifiuti verdi presso l’Isola in questione, posta tra le vie Pazzi e Fiorita, in un giorno di sabato. Lo svuotamento avverrà il giovedì. Il fotografo, che sta aspettando da tre settimane di tagliare le ramaglie dal suo giardino non trovando mai il bidone libero, assicura che è sempre così, tutte le settimane.
Di qui la presente richiesta, indirizzata al presidente del consiglio territoriale di Ravenna Sud, competente a rivolgere al servizio Ambiente del Comune proposte di carattere organizzativo sui dispositivi di raccolta dei rifiuti nella propria Area, affinché gli rappresenti la necessità di intervenire sulla IEB in oggetto nel senso sopra indicato.