Taglio del nastro per il ponte che si trova sullo scolo tratturo Runzi a Belricetto. L’assessora ai Lavori Pubblici Veronica Valmori ha inaugurato il ponte che è stato demolito e ricostruito e riveste una grande importanza per i frontisti della zona. L’opera è stata progettata e finanziata dal Comune di Lugo con 260 mila euro del PNRR e, nello stesso appalto, è rientrata la sistemazione di altri due ponticelli, quello su via Campanile e quello su via Bordocchio entrambi messi in sicurezza. Le risorse più cospicue, 220 mila euro, sono andate alla ricostruzione di questo ponte ungo quindici metri in cemento armato precompresso ad una sola campata, inagibile dalla fine del 2019 con conseguenti disagi, in particolare per gli agricoltori, costretti a percorsi più lunghi per raggiungere i rispettivi fondi. La durata dei lavori dal loro avvio è stata di sette mesi.
“Sono opere importanti, a maggior ragione perché siamo in una frazione – ha spiegato l’assessora Valmori – . Grazie a questo ponte ora si lavora meglio e in sicurezza. Abbiamo accolto una richiesta che ci è arrivata in modo significativo da chi in questa zona opera e ci ha spiegato le proprie difficoltà. Ringrazio anche il sindaco di Fusignano per il confronto e il consigliere Fabio Cortesi che ha sempre tenuto alta l’attenzione interloquendo positivamente con l’Amministrazione”.
Alla piccola inaugurazione era presente, oltre al presidente della Consulta di Belricetto Marco Graziani, anche Marco Bellosi di Coldiretti che ha rimarcato l’importanza di quest’opera, il capogruppo della Lega Romagna – Salvini Premier in Consiglio Comunale Fabio Cortesi e il sindaco di Fusignano, Nicola Pasi con delega ai Lavori Pubblici nell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna che ha aggiunto: “Faccio i complimenti al Comune di Lugo, spesso questo tipo di infrastrutture, una volta inagibili, sono destinate a non rientrare più in funzione. Ma in questo caso, anche grazie a una visione unitaria del territorio, non è accaduto e questo è importante”.