A Santo Stefano e a Carraie la popolazione è aumentata grazie alla realizzazione di abitazioni che sono state realizzate di recente nei terreni tra le due località tanto da essere considerati un paese unico. A Santo Stefano ci sono la chiesa, la biblioteca, l’ufficio postale, la farmacia, la banca, la ferramenta, parrucchieri e barbieri e un negozio per animali. A Carraie c’è il cimitero, il supermercato, la gelateria e il parco Bella Ciao con tutta l’area verde con giochi per bambini e ragazzi.
Santo Stefano e Carraie distano solo 400 metri ed entrambi i paesi sono dotati di una pista ciclabile pedonale al loro interno (Santo Stefano in via Cella e in via Beveta e Carraie in via Cella) ma attualmente mancano del tratto che le congiunge. Perciò il consigliere Fabio Bazzocchi del PD ha presentato un’interrogazione al sindaco e alla giunta.
“I cittadini – dichiara Bazzocchi – devono percorrere la via Cella, una strada provinciale molto pericolosa per raggiungere servizi vitali come la biblioteca, la farmacia, la chiesa e il cimitero e anche per le attività quotidiane come la posta, la banca e i negozi.
In entrambi i paesi la pista ciclabile pedonale esistente è sullo stesso lato della strada e ben 370 metri hanno un dislivello da riempire di solo 1 metro, ovvero la profondità di un normale fosso agricolo. Solo 20 metri hanno un dislivello profondo 5 metri, come un canale di scolo. In entrambi i paesi la attuale pista ciclabile pedonale è ben fatta e larga 2,40 metri.
Quindi chiediamo al Sindaco e alla Giunta di mettere in programma la realizzazione di questo tratto di pista ciclabile pedonale di 400 metri. Chiediamo inoltre di valutare con tecnici e soprattutto in base alle risorse economiche dei prossimi bilanci di completare la pista ciclabile pedonale facendo anche il tratto all’interno di Carraie di 150 metri da Via San Rocco fino al parcheggio davanti al supermercato Crai.
Sappiamo bene quanto la sicurezza nella viabilità quotidiana per i cittadini è di vitale importanza e questa opera potrebbe risolvere tante criticità negli spostamenti degli abitanti.”