Enea Bastianini trionfa in solitaria al Gran Premio di Francia di MotoGP. La Ducati 23 ha tagliato il traguardo in prima posizione davanti all’altra Ducati di Miller distaccata di 2.7 secondi. Grande festa nel box del team Gresini Racing. Terzo Espargaro, in sella all’Aprilia, ha completare un successo molto italiano. Bastianini ha centrato il colpo grosso dopo un bellissimo duello con Bagnaia, ma l’altro pilota Ducati sembra non aver retto la pressione del confronto e si è sostanzialmente autoeliminato per la vittoria finale, prima con un errore in frenata, che ha dato il via libera a Bastianini, poi con la caduta che l’ha messo fuori corsa.
Bastianini va così a centrare il terzo successo di questo campionato, dopo Qatar e Stati Uniti. 25 punti che lo portano a 94 a 8 punti dal leader Quartararo, che, a differenza dell’italiano, può contare solo su un successo, ma su un tabellino molto più regolare. Secondo in campionato a 98 punti Espargarò.
La festa del Team Gresini oggi si è completata con il tredicesimo posto di Fabio Di Giannantonio. Tre punti per il debuttante nella massima serie, in grado di concludere la corsa davanti a Alex Marquez, Morbidelli e Dovizioso.
“Sono davvero contento per questa gara, è una vittoria inattesa, è stato un weekend complicato con qualche caduta” ha dichiarato Bastianini una volta sceso di sella. “Ma in gara avevo un passo molto buono. Quando ho visto Bagnaia vicino, ho capito che inizialmente dovevo restare dietro, per poi provare a superarlo facendolo innervosire un po’. Secondo me Pecco ha sofferto il fatto che fossi lì. La sua caduta? Un errore che ci sta. Alla fine sono riuscito a superarlo e a vincere, grazie anche al lavoro del mio team”.
MOTO 2
Entrambi i piloti della Gresini Racing Moto2 lo scorso anno avevano conquistato il podio in questo tracciato, Salač 2° classificato in Moto3, Zaccone terzo nella categoria elettrica.
Il pilota numero #12, schierato in 23esima posizione in griglia, fatica in partenza e anche a causa di un problema elettrico si ritrova ultimo alla fine del primo giro. Inizia lì una bella rimonta: Filip Salač riesce infatti a risalire dalla 28esima fino alla quindicesima posizione al traguardo, nonostante un long lap a metà gara. Parte da Le Mans con un punto in più nella classifica mondiale.
Decide di ritornare al set-up del sabato Alessandro Zaccone, ma purtroppo non riesce a ritrovare lo stesso feeling. Il pilota numero #61 fatica a mantenere il contatto con il gruppo e si ritrova a chiudere la gara in diciottesima posizione.