Nella giornata di mercoledì 11 dicembre sarà effettuato, a livello intercomunale, un test delsistema di allarme pubblico nazionale IT-alert, simulando il collasso della diga di Ridracoli.
I test di IT-Alert sono attuati periodicamente su scala nazionale per verificarne la funzionalità, perfezionare la tecnologia e mantenere alta l’attenzione della popolazione sui potenziali rischi ai quali è esposta.
Mercoledì 11 dicembre alle 12 tutti coloro che si troveranno nel territorio dei Comuni a valle della diga di Ridracoli riceveranno un messaggio di prova dal sistema di allarme pubblico IT-alert.
Trattandosi di un test, chi riceve il messaggio non ha nulla da temere e non dovrà fare nulla tranne leggere il messaggio stesso. Si tratta di un messaggio di testo diverso dal classico sms e accompagnato da un suono ben riconoscibile, diverso dalle classiche suonerie del dispositivo mobile.
IT-alert è operativo sul territorio nazionale nei casi di competenza del Servizio nazionale di protezione civile: collasso di una grande diga, attività vulcanica, incidenti nucleari o emergenze radiologiche, incidenti rilevanti in determinati in stabilimenti industriali.
Non è necessario iscriversi, né scaricare nessuna applicazione: il servizio è anonimo e ovviamente privo di costi per gli utenti. Attraverso la tecnologia cell-broadcast, i messaggi IT-alert possono essere inviati a un gruppo di celle telefoniche geograficamente vicine, delimitando un’area il più possibile corrispondente a quella interessata dall’emergenza. Ci sono ovviamente dei limiti tecnologici: un messaggio indirizzato a un’area può raggiungere anche utenti che si trovano al di fuori dell’area stessa, oppure in aree senza copertura può capitare che il messaggio non venga recapitato. La capacità di ricevere i messaggi dipenderà anche dal dispositivo e dalla versione del sistema operativo installata sul cellulare: i test serviranno a verificare tutte le eventuali criticità per ottimizzare il sistema.