Sono 1109 le domande pervenute al Suap dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna per richiedere l’accesso ai contributi a fondo perduto stanziati a sostegno dei settori economici più colpiti dalle misure anti Covid-19.
Il contributo sarà erogato entro la fine dell’anno, ripartendo l’ammontare complessivo del plafond per il numero di imprese ritenute ammissibili. Sono 2,3 i milioni stanziati complessivamente dall’Unione dei Comuni della Bassa Romagna nell’ambito del bando e sono rivolti interamente a micro, piccole e medie imprese, che abbiano una o più unità locali all’interno dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna.
“Questo bando è stato costruito in stretta sinergia con le associazioni di categoria, e sapevamo quindi che avrebbe intercettato una necessità concreta – ha dichiarato Davide Ranalli, sindaco referente per le attività economiche -. L’alto numero di domande pervenute conferma quindi non solo la qualità di ciò che abbiamo costruito, ma anche del percorso di condivisione intrapreso per arrivare a questo risultato. Una formula di ascolto e partecipazione che distingue il territorio della Bassa Romagna, elevandolo spesso a esempio anche per altre pubbliche amministrazioni”.
Il bando si unisce alle tante iniziative di sostegno adottate dall’Unione dei Comuni della Bassa Romagna per le attività economiche dall’insorgere della pandemia; i fondi complessivi stanziati per le imprese ammontano infatti a quasi cinque milioni, a cui si aggiungono l’esonero dal Cosap (canone per l’occupazione di suolo pubblico) e il differimento dei tributi durante tutto il periodo emergenziale.