A partire da lunedì 7 ottobre i cittadini colpiti dagli eventi alluvionali di settembre 2024 possono presentare domanda per i contributi di autonoma sistemazione.
Il contributo di autonoma sistemazione (Cas) spetta ai nuclei familiari sgomberati dalle proprie abitazioni principali e che hanno provveduto autonomamente a una sistemazione alternativa temporanea in conseguenza degli eventi calamitosi verificatisi a partire dal 17 settembre 2024. I beneficiari dei Cas ancora attivi per le alluvioni di maggio 2023 non devono presentare ulteriori domande.
Il contributo è dovuto a coloro che sono stati interessati dalle ordinanze di evacuazione (riferita all’emergenza) e/o di sgombero (riferita alla struttura dell’immobile), fino alla data della loro revoca.
Chi non ha avuto un’ordinanza di sgombero, ma non può comunque rientrare nella propria abitazione principale per condizioni di inabitabilità, potrà richiedere il Cas per i giorni di effettiva autonoma sistemazione fino al massimo al 30 novembre 2024.
La presentazione della domanda deve essere effettuata in modalità cartacea entro il termine perentorio del 31 ottobre 2024, previo appuntamento presso l’Urp del Comune dove è ubicata l’abitazione evacuata/sgomberata.
L’importo stabilito è di 400 euro per il nucleo famigliare con un componente, 500 per i nuclei con due componenti, 700 euro per tre persone, 800 euro per quattro e 900 euro per i nuclei con cinque o più componenti.
Il contributo è aumentato 200 euro per ogni componente che risulti alla data degli eventi calamitosi di età superiore a 65 anni, portatore di handicap o disabile con una percentuale di invalidità non inferiore al 67%.
Per il periodo inferiore al mese, il contributo è determinato dividendo l’importo mensile per il numero dei giorni del mese di riferimento, moltiplicato per i giorni di mancata fruibilità dall’abitazione.
Il modulo e tutte le informazioni sul contributo sono disponibili sul sito www.labassaromagna.it nella sezione dedicata all’emergenza alluvione.
Il rientro presso l’abitazione e qualsiasi variazione anagrafica del nucleo comportante l’aumento o la riduzione del contributo devono essere comunicati entro cinque giorni dalla data in cui si verificano alla mail cas@unione.labassaromagna.it o all’Urp in cui è stata presentata l’istanza.
L’Unione dei Comuni della Bassa Romagna trasmetterà all’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile un elenco riepilogativo delle domande di contributo accolte, unitamente alla richiesta di trasferimento delle risorse finanziarie. Ad avvenuto trasferimento si provvederà con tempestività alla liquidazione dei contributi.