Dopo gli appuntamenti off a Conselice e Fusignano, prende il via la sesta edizione del «Sonora Fest», che si terrà a Bagnacavallo venerdì 4 e sabato 5 ottobre all’antico convento di San Francesco, in via Cadorna 14.
Il Sonora Fest è un progetto che indaga il mondo della comunicazione: linguaggi, metodi e strumenti, dal podcast al cinema, passando per musica, illustrazione e televisione. Nelle giornate di festival si alterneranno musicisti, scrittori, giornalisti, podcaster, registi, attori e ciascun ospite porterà il proprio contributo e la propria visione della disciplina che rappresenta, aprendo una finestra sulle opportunità per i giovani.
Venerdì 4 ottobre alle 20.15 il festival aprirà con Bianca Arrighini e Livia Viganò fondatrici di Factanza, una media company nata per rivoluzionare il mondo dell’informazione, adattandolo al modo di comunicare delle nuove generazioni.
Alle 21.15 salirà sul palco del Sonora Fest Cecilia Sala per raccontare Storie di ragazzi nei Paesi di guerra. Sala è giornalista e scrittrice, in redazione a Il Foglio, ed è autrice e voce di Stories, il podcast quotidiano di Chora Media che racconta storie dal mondo.
Alle 22, dopo 30 anni dalla pubblicazione di Jack Frusciante è uscito dal gruppo e in contemporanea alla pubblicazione del seguito del romanzo, Enrico Brizzi torna a raccontare la storia del vecchio Alex e Adelaide come nel 1994: i capitoli del romanzo diventano racconti per voce e musica accompagnato dalla sua band The perfect cousins.
Nel corso della serata verrà presentata l’istallazione Uploader, che nasce da un omonimo progetto di innovazione sociale del Servizio Giovani e del Servizio Vulnerabilità; curata da Updown e dagli speaker di Radio Sonora, l’installazione è dedicata ai giovani, alle loro storie, all’inclusione, alla ricerca di mentore.
Il Sonora Fest continua sabato 5 ottobre: alle 15 la giornalista Gabriella Simoni,don Claudio Burgio e i suoi ragazzi racconteranno il podcast «Quei cattivi ragazzi», prodotto da Chora Media, che racconta la storia degli abitanti della comunità Kayros alle porte di Milano, gestita da Don Claudio Burgio: ragazzi appena usciti dal carcere o messi alla prova, ragazzi che definiamo cattivi senza conoscerli, che hanno un futuro intero da scrivere, tutte le possibilità per farlo e anche tutto il rischio di sprecarlo.
Alle 16 Tommy Marino parlerà di sport, di playground, divertimento e del suo intento a portare un po’ di sana spensieratezza cestistica laddove i pensieri sono rivolti a tematiche ben più gravi ed impellenti, come in Kenya ed in altre zone dell’Africa.
Alle 17 sarà il turno di Huda Lahoual, creatrice del podcast «Huda, Nessuna e Centomila – La vita di una ragazza della generazione Z», dove approfondisce i temi del razzismo e colorismo, legati a quelli della disparità di genere e della visione standardizzata di maschi e femmine, nonché dell’accettazione di sé. Lo fa attraverso il racconto della sua quotidianità di ragazza di seconda generazione in Italia.
Alle 18 Centomila carie, giovane cantautore da ascoltare senza fare paragoni o senza porsi troppe domande, e alle 19 sul palco Tommaso Naccari, autore e giornalista, parlerà del music biz, dei ruoli e delle dinamiche che girano attorno a questo mondo.
Alle 20 il podcaster più influente d’Italia con più di 10 milioni di download, Pablo Trincia parlerà di «Buoni e cattivi maestri».
Alle 21.15 il giovane cantautore Giuse The Lizia si racconterà parlando della sua musica, attraverso sfumature indie rock e urban, attraverso le emozioni che vive ogni giorno raccontate nei suoi testi che narrano storie universali di giovani.
Alle 22.30 è previsto il concerto di Irbis, giovane talento con una visione coraggiosa e innovativa, i suoi testi sono una catena di pensieri ed emozioni. Musica contaminata da una costante ricerca e sperimentazione,
Il live sarà aperto da Frigo giovane musicista e cantautore che racconta storie sotto una chiave estremamente schietta e genuina, senza inutili giri di parole, descrive all’ascoltatore immagini e concetti tipici di un ragazzo di 19 anni.
La serata terminerà con il dj set di Donowitz.
La sesta edizione del Sonora Fest darà spazio a un local creative market, inoltre sarà previsto uno spazio dedicato alla fanzine Ci pensi mai? e al merch del festival curato da Istinto Screenprinting. Il visual e le luci sono di DaNbo.
Il ristoro sarà curato da Osteria da Nella, la caffetteria a cura dell’antico convento di San Francesco.
Il Sonora Radio Fest è organizzato dall’Unione dei Comuni della Bassa Romagna in collaborazione con l’associazione Filmeeting, che gestisce Radio Sonora; fa parte di «AvvistaMenti», uno dei quattro progetti contenuti nell’Atuss, l’Agenda trasformativa urbana per lo sviluppo sostenibile che detterà le politiche di investimento in Bassa Romagna per i prossimi tre anni, finanziati dalla Regione Emilia-Romagna attraverso i fondi europei Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale) e Fse+ (Fondo sociale europeo plus).
Per ulteriori informazioni consultare Ig: radiosonora_, il sito www.radiosonora.it; oppure scrivere a radiosonora.info@gmail.com.