Esordio da applausi per la Rekico. Il ritorno al PalaCattani dopo il digiuno forzato di otto mesi è stato una festa, grazie anche al pubblico sempre caloroso e partecipe nonostante sugli spalti ci fossero soltanto 200 persone. I Raggisolaris si aggiudicano un derby intenso e vibrante contro una RivieraBanca che ha dimostrato tutte le sue qualità e la potenza del proprio organico, commettendo l’unico errore di non mantenere la freddezza nei secondi finali, come invece hanno fatto i faentini. Gli applausi vanno a tutto il collettivo di coach Serra, bravo ancora una volta a sopperire all’assenza dell’infortunato Petrucci, andato comunque in panchina per stare vicino ai compagni. È anche con questi gesti che si crea il gruppo.
La Rekico parte forte con un perentorio 8-2 poi però cala di intensità soprattutto in difesa, prestando il fianco ai cecchini riminesi, bravi a segnare quattro triple consecutive. I tiri da fuori e qualche canestro di troppo concesso nel pitturato, fanno andare Rimini sul 22-14, parziale che si riduce a 17-22 grazie ad Anumba, pure lui cecchino dai 6,75. Anche nel secondo quarto si viaggia sull’equilibrio: Testa trascina Faenza sul 29-26 poi sale in cattedra Bedetti che porta gli ospiti sul 41-37 all’intervallo.
Al rientro in campo la Rekico è trasformata. La pressione difensiva porta Rimini a perdere molti palloni e anche l’attacco gira a meraviglia: Iattoni con due triple suona la carica per l’11-0 di parziale (48-41) segnale di un monologo faentino che regala anche il massimo vantaggio di 56-45. Come era prevedibile, Rimini ritorna in partita grazie a Rivali che si carica sulle spalle la squadra. Prima con quattro liberi consecutivi e poi con il canestro a fil di sirena del 54-59. Il vincitore di una sfida così accesa non può che decidersi nel finale come puntualmente avviene. Avanti 70-69 a 1’24’’ dalla fine, Simoncelli commette il quinto fallo mandando in lunetta Ballabio, che ringrazia, realizzando il 2/2 del 71-69. Sono sempre i liberi a fare la differenza con la Rekico che dimostra grande freddezza. A 39’’ Rubbini fa bottino pieno per il 72-71 poi è Filippini a segnarne uno (74-71), guadagnatoselo dopo aver catturato un preziosissimo rimbalzo. Mancano 21’’ e Rimini ha il possesso dell’overtime, affidandolo a Rivali: la sua tripla va sul ferro, Crow corregge il pallone mettendolo nel cilindro: 74-73 per Faenza a 2’’ dalla fine. La RivieraBanca non può che ricorre al fallo sistematico su Rubbini: il play segna il primo libero (75-73) e sbaglia il secondo mandandolo sul ferro e quando Broglia cattura il rimbalzo, suona la sirena finale.
LA SITUAZIONE NEL GRUPPO G – Nell’altro incontro l’Andrea Costa Imola ha superato i Tigers Cesena 82-74. La classifica dopo la prima giornata: Faenza e Imola 2; Cesena e Rimini 0.
Prossimo turno. Domenica ore 18: Cesena – Faenza; Rimini – Imola
Rekico Faenza – RivieraBanca Rimini 75-73 (17-22; 37-41; 59-54)
FAENZA: Testa 15, Anumba 10, Rubbini 15, Marabini ne, Calabrese, Ballabio 11, Ly-Lee, Filippini 18, Iattoni 8, Solaroli, Petrucci ne. All.: Serra
RIMINI: Simoncelli 12, Mladenov, Crow 13, Moffa ne, Rivali 10, Bedetti 22, Rinaldi 7, Broglia 7, Alviti, Riva, Rossi, Ambrosin 2. All.: Bernardi
ARBITRI: Ragionieri – Foschini
NOTE. Usciti per falli: Simoncelli e Bedetti