Un capolavoro targato Rekico. I Raggisolaris sbancano il campo di Omegna con grande autorità, conquistando la terza vittoria in quattro partite e confermando ancora una volta il grande lavoro di coach Serra e del suo staff. È proprio a livello tattico dove i faentini vincono la partita, perfetti nel colpire la Paffoni nei suoi punti deboli grazie all’intensità, alla grinta e ad una concentrazione da applausi. Tutti i giocatori sono stati bravi nel dare il loro contributo per conquistare questa vittoria, regalando ai tifosi un grandissimo Natale. L’appuntamento è al 2021 dove ritornerà il nostro Capitano Petrucci.
Il match non delude le attese sin dalla prima azione con la fisicità e l’agonismo che la fanno da padroni. La Rekico prova a far saltare il banco con la velocità di Ballabio, suoi gli ultimi 7 punti del primo quarto conclusosi 20-20, ma trova sulla sua strada una Paffoni perfetta da tre punti. Sono otto le conclusioni segnate nel primo tempo dai 6,75 dai piemontesi di cui ben 4 da Scali, ma nonostante il 37-34 dell’intervallo per i padroni di casa, si vedono tanti segnali più che incoraggianti da parte della Rekico.
Le sensazioni diventano certezze nel secondo tempo, quando la squadra fa la voce grossa proprio nel suo momento più difficile. Omegna si porta subito sul 39-34 e la Rekico risponde con un perentorio break di 10-2 piazzato in un minuto e mezzo per il 44-42, costringendo coach Andreazza al time out. Questa zampata sposta gli equilibri a favore di Faenza e da quel momento la fiducia nei giocatori e l’aggressività si elevano all’ennesima potenza. Omegna è però squadra tosta e non demorde, rispolverando un ottimo Balanzoni, autore di una prima parte di gara sotto i suoi standard, e Del Testa e così si arriva all’ultimo riposo sul 55-53 per i Raggisolaris. Poi inizia lo show romagnolo. Filippini e Anumba comandano sotto canestro con punti e rimbalzi, Ballabio è la solita spina nel fianco per la difesa, ma i grandi protagonisti sono il gioco di squadra e la circolazione di palla che permettono di trovare sempre l’uomo giusto al momento giusto. La fuga la firmano Testa e Pierich le triple del 68-54 al 36’’ poi Anumba mette la ciliegina sulla torta faentina con la schiacciata del 70-57. La Rekico ha ormai il controllo del match e continua a giocarlo ad alti ritmi fino alla sirena finale. Finisce 82-69.
Paffoni Omegna – Rekico Faenza 69-82 (20-20; 37-34; 53-55)
OMEGNA: Artioli, Procacci ne, Scali 14, Del Testa 16, Balanzoni 13, Segala ne, Prandin 10, Sgobba 10, Giardini 3, Neri 3, Barberis ne. All.: Andreazza
FAENZA: Testa 11, Anumba 15, Rubbini 15, Marabini ne, Calabrese, Ballabio 17, Ly-Lee, Filippini 17, Iattoni 4, Solaroli, Petrucci ne, Pierich 3. All.: Serra
ARBITRI: Rezzoagli e Pulina