Un’OraSì sottotono torna con una dura sconfitta dalla trasferta di Cremona, dove i padroni di casa della JuVi Ferraroni mettono in campo maggiore energia e concretezza, allungando nel terzo quarto e portando a casa l’anticipo del sabato per 83-65.
I giallorossi non riescono a ripagare l’affetto del proprio pubblico, presente in forze anche nonostante la trasferta in un orario difficile, e subiscono fin dal primo quarto la fisicità avversaria. Nel finale del secondo parziale trovano un buon momento che contiene il distacco al -5 dell’intervallo lungo, ma al rientro dagli spogliatoi Cremona prende in mano l’inerzia della gara e gli ospiti non riescono a reagire, anche a causa della serata sfortunata nel tiro da 3 punti (appena 2/19).
La partita
Alla palla a due Coach Lotesoriere conferma il quintetto vittorioso a Roma con Anthony, Bonacini, Musso, Oxilia e Petrovic. In avvio Ravenna commette qualche fallo di troppo e fatica a trovare ritmo in attacco, mentre la JuVi allunga sul 13-6. L’ingresso di Vrankic dalla panchina dà un ottimo impulso agli ospiti, che chiudono il quarto in crescendo e segnano allo scadere con un contropiede di Musso per il 20-17.
Il secondo quarto si apre con tre triple per Cremona, che prova la fuga sul 29-17 costringendo al timeout Coach Lotesoriere. Petrovic trova il primo canestro da dietro l’arco per i giallorossi (31-26), Anthony lo imita per il 35-31, ma nel possesso successivo incappa nel terzo fallo personale (già commesso anche da Bonacini in precedenza). L’OraSì è costretta alla difesa a zona, ma torna lo stesso fino a un possesso di distacco sul 37-35, prima di essere punita dalla tripla sulla sirena di Amici che manda le squadre negli spogliatoi sul 40-35.
Al rientro dall’intervallo lungo è la JuVi a dimostrarsi più brillante, con un parziale di 7-0 che lancia la fuga di Cremona (47-35). Ravenna non trova ritmo in attacco e le triple di Amici e Reati fanno volare i padroni di casa sul 55-39. L’OraSì non riesce a invertire l’inerzia della gara, con la JuVi che in chiusura di terza frazione trova per due volte il +19 con Fanti, che allo scadere realizza il 68-49.
Nel quarto periodo Cremona continua ad allungare, prima sul 70-49, poi fino al massimo vantaggio di +22 sul 73-51. Giordano e Bartoli ci provano fino alla fine, ma l’OraSì non trova lo spiraglio per riaprire la gara, che si chiude sull’83-65
Il post-partita
“Dispiace per la brutta prestazione – commenta a caldo Coach Lotesoriere – e innanzitutto chiediamo scusa ai nostri tifosi che ci hanno seguito e sostenuto nonostante l’orario della trasferta. Sapevamo che non sarebbe stato facile vincere a Cremona, ma allo stesso tempo mi aspettavo una prestazione diversa. Cremona oggi ha fatto quello che serve per vincere questo tipo di partite, è stata dura in difesa e ha chiuso bene l’area lavorando di squadra.
Noi invece siamo totalmente mancati da questo punto di vista, tolti alcuni minuti del secondo quarto dove eravamo riusciti a ricucire il gap. Non abbiamo avuto la maturità e la lucidità di dare qualcosa in più in difesa quando abbiamo trovato delle difficoltà offensive. Il terzo quarto è stato lo specchio della partita, abbiamo sbagliato tutto e una volta finiti a meno venti c’è stato anche un crollo mentale che in primis io non sono riuscito a colmare assieme alla squadra.
Sappiamo che la situazione è molto difficile, ma vogliamo continuare a lottare a partire da domenica prossima: per rispetto alla maglia che indossiamo e ai nostri tifosi mostreremo una faccia diversa. La prestazione può esserci come non esserci, ma lo scoramento che si è visto negli ultimi quindici minuti oggi non è una cosa che dobbiamo mostrare per rispetto a chi ci sostiene”.
Il tabellino
JuVi Ferraroni Cremona – OraSì Basket Ravenna 83-65 (20-17, 40-35, 68-49)
JuVi Cremona: Milovanovic, Fanti 10, Nasello 16, Reati 9, Beghini, Boglio 2, Giulietti 12, Vincini 10, Amici 11, Pianegonda ne, Allen ne, Douvier 13. All.: Paolo Moretti. Ass.: Gianluca De Gennaro, Elvis Vacchelli.
Ravenna: Anthony 9, Giordano 7, Musso 4, Bartoli 13, Oxilia 4, Vrankic 13, Onojaife ne, Petrovic 5, Allegri ne, Bonacini 10. All.: Alessandro Lotesoriere. Ass.: Roberto Villani, Giovanni Piastra.
Arbitri: Duccio Maschio di Firenze, Salvatore Nuara di Treviso e Christian Mottola di Taranto.