Finisce 69-65 per i giallorossi, in un Pala De Andrè ancora una volta quasi gremito. La squadra di coach Cancellieri, dopo un inizio complicato e più volte sotto nel punteggio, ha saputo rispondere con una seconda parte di gara difensivamente molto importante, concedendo a Verona 27 punti dei 65 complessivi. Una vittoria a punteggio basso, che più che nei numeri trova il suo fondamento nell’energia e nell’aiuto reciproco dei giocatori scesi in campo.
Ravenna in campo con Potts, Thomas, Chiumenti, Marino e Sergio. Verona risponde con Love, Candussi, Udom, Severini e Hasbrouck.
Il primo minuto si gioca nel silenzio del Pala de Andrè, con le due tifoserie unite nel raccoglimento per la scomparsa del vicepresidente del Kleb Basket Ferrara, Marco Cocchi.
Verona parte bene con Candussi, Severini e il rientrante Hasbrouck (4-10), coach Cancellieri mette Jurkatamm per Potts poi Ravenna impatta, grazie ad una giocata da 4 punti di Tommaso Marino (la terza consecutiva in stagione), con lo stesso capitano che mette la tripla del 13-10.
Ritmi altri, Severini dall’arco riporta avanti gli ospiti (15-16), il primo quarto si chiude 19-18.
Prandin-Rosselli-Morgillo per lo 0-7 di inizio secondo quarto (19-25) che costringe coach Cancellieri al timeout. L’OraSì ricuce fino al 25-28, poi Verona con Hasbrouck e Rosselli arriva a +10 (25-35) per un altro timeout Ravenna. Treier mette dalla lunetta i suoi primi due punti e prova a tornare sotto, si va all’intervallo sul 31-38.
Hasbrouck ricaccia subito indietro l’OraSì che risponde dall’arco prima con Potts poi con Jurkatamm (37-41). Verona resta avanti ma Ravenna aumenta i giri in difesa e si riavvicina ancora con Potts e pareggia con Chiumenti (45-45). Gli attacchi faticano e ogni canestro vale oro, Tomassini da una parte e Treier dall’altra bombardano da tre, Chiumenti dalla lunetta regala il nuovo vantaggio OraSì (50-48). Udom ancora dall’arco mette il 50-51 che pone fine al terzo quarto.
Ultimi dieci minuti palpitanti, Verona segna ma Ravenna risponde colpo su colpo con tenacia e talento (58-59 al 35′). Marino ridà il +1 ai giallorossi ma Thomas commette il suo quinto fallo.

Ultimi 4 minuti intensissimi, esce anche Udom per falli, dalla lunetta Ravenna fa 2/4 e Severini pareggia ancora dall’arco 65-65. La tripla di Marino a 35 secondi dalla fine fa esplodere il Pala de Andrè, poi il sigillo è di Potts, che recupera un rimbalzo e mette il libero del definitivo 69-65.

Per l’OraSì è l’ottava vittoria casalinga su otto partite.

Spogliatoi:
Coach Cancellieri: “Abbiamo fatto molta fatica ad attaccarli, nel secondo quarto abbiamo concesso troppi tiri aperti e loro hanno trovato facilmente la via del canestro. Nel terzo quarto siamo usciti, pur lasciandoli tirare ancora troppo da tre, che è una loro caratteristica ma siamo stati presenti, concedendo solo 14 e 13 punti. Noi stiamo rendendo al massimo livello che questa squadra può raggiungere. Non è affatto scontato che sia così, siamo un gradino sopra all’ordinario, ma per mantenere questo standard dobbiamo continuare così, aiutandoci tutti, dallo staff, ai giocatori ai tifosi”.

Tommaso Marino: “Dobbiamo continuare a sorprenderci di quello che stiamo facendo, che è davvero qualcosa di speciale”

OraSì Ravenna-Tezenis Verona 69-65

OraSì Ravenna: Farina NE, Potts 13, Jurkatamm 7, Thomas 10, Chiumenti 8, Marino 17, Zanetti ne, Treier 10, Venuto 4, Seck, Sergio, Bravi NE. All. Cancellieri. Assistenti: Bulleri, Taccetti.

Tezenis Verona: Beghini NE, Guglielmi NE, Love 2, Tomassini 8, Candussi 7, Prandin 3, Rosselli 11, Udom 5, Severini 14, Morgillo 2, Hasbrouck 13. All. Diana. Assistenti: Comazzi, Dall’Ora.

Parziali: 19-18, 12-20, 19-13, 19-14

Arbitri: Foti di Vittuone (Mi), Morassutti di Sassari, Marota di S. Benedetto del Tronto (AP)
Ravenna: 12/35 da due, 9/20 da tre, rimbalzi 36
Verona: 13/26 da due, 12/35 da tre, rimbalzi 38
Spettatori: 2800