L’OraSì lotta e tiene testa a Scafati, cedendo solo nel finale nel big match tra le due squadre che guidavano il girone rosso (95-88). Al PalaMangano è andata in scena una partita ricca di emozioni, tosta e combattuta. Decisivo il gap del primo quarto, quei nove punti su cui Scafati ha costruito le basi del successo, mentre nei restanti trenta minuti si è assistito ad un botta e risposta senza esclusione di colpi, con una qualità e una carica agonistica importanti.
L’OraSì, pur dovendo rinunciare a Gazzotti che si era fermato venerdì in allenamento, ha provato fino alla fine a ricucire lo strappo, giocando una partita gagliarda in cui si è distinto Berdini con una prova di personalità condita da 17 punti. L’OraSì chiude il 2021 a 18 punti in classifica dietro Scafati, e dopo la pausa inizierà il nuovo anno con la sfida contro Forlì, in programma il 2 gennaio 2022 al Pala De André (la prevendita riparte domani in sede fino a giovedì dalle 9 alle 12.30).
La partita
OraSì in campo con Tilghman, Arnaldo, Denegri, Sullivan, Simioni. Scafati con Monaldi, Clarke, Daniel, Cucci, Ikangi. Il primo canestro arriva dopo oltre due minuti con Cucci dall’arco, Ravenna risponde con due centri consecutivi di Sullivan da rimbalzo offensivo e uno di Tilghman per il 4-8 esterno. Scafati si riporta avanti con Rossato e Monaldi prima della nuova parità firmata Arnaldo (10-10). Il numero 8 giallorosso incorre nel secondo fallo e viene rilevato da Oxilia, entrano anche Cinciarini per Denegri e Berdini per Sullivan. I padroni di casa pescano anche il secondo fallo di Cinciarini e allungano a fine primo quarto (23-14).
Due triple di Clarke valgono il +15 Scafati, poi Cinciarini dall’arco spezza il digiuno di canestri dal campo di Ravenna durato sette minuti (29-18). L’OraSì sporca ogni attacco campano e torna a -9 con Denegri, timeout coach Rossi.
Oxilia dalla lunetta rosicchia altri due punti (29-22), prima della tripla di Mobio e un nuovo fallo che costringono Lotesoriere a chiamare il minuto. Sullivan riaccende lo spirito guerriero della squadra, recuperando per tre volte il suo rimbalzo prima di trovare i due punti e poi depositandone altri due in contropiede. L’OraSì vive il suo momento migliore e trova un altro protagonista in Berdini, che prima mette il canestro del 36-30, poi la tripla in risposta a Clarke e in contropiede il layup del -1 (39-38). La partita non ha un attimo di sosta e prima dell’intervallo arrivano i canestri pesanti di Clarke, l’appoggio di Sullivan e la tripla sulla sirena di Ambrosin che fissa il punteggio sul 47-40.
L’OraSì rientra in campo con Tilghman, Denegri, Cinciarini, Sullivan, Simioni e il primo canestro, come in apertura, è di Cucci dall’arco. Ravenna difende bene ma Daniel trova un canestro di puro talento sulla sirena poi il canestro con fallo subito di Clarke fa ripiombare i giallorossi a -15 in un amen, per il necessario timeout della panchina. Sullivan spezza il parziale di 11-0 con due canestri da sotto e un rimbalzone su Daniel (55-44) poi altro canestro di qualità di Monaldi, dall’arco. Sotto di 16 Ravenna si aggrappa ancora a Sullivan mentre Tilghman, ben difeso, prova a salire di intensità in fase di copertura. Denegri si sblocca dalla distanza e firma il -11, poi Tilghman e Cinciarini fanno scendere il disavanzo sotto la doppia cifra (62-53). Tilghman segnerebbe anche il -7 ma il suo tiro forzato sulla sirena pare scoccato oltre i 24 secondi e dall’altra parte Ambrosin punisce dalla distanza. L’antisportivo di Sullivan vale un nuovo possesso per Scafati che riallunga, Ravenna non molla, lotta su ogni pallone e nel finale di tempo trova, due volte con Berdini, i canestri del 70-61.
Ikangi e Monaldi ricacciano indietro i giallorossi, che rispondono con Oxilia e Denegri, tornando a -10. Mobio scaraventa un’altra tripla ma Simioni replica (82-72). Scafati resta in vantaggio ma non scappa grazie alla grinta di Ravenna, che ancora con un ispirato Berdini resiste a -10. I quattro supporters ravennati presenti al PalaMangano non smettono un secondo di incitare i propri beniamini e Cinciarini mette il -8 che spaventa Scafati, timeout coach Rossi. A quattro minuti dalla fine il capitano giallorosso mette dalla lunetta i punti dell’ 84-78, prima di uscire per falli. La partita perde anche Sullivan, espulso per un tecnico che si somma all’antisportivo. Scafati può così dare l’ultima accelerata ma l’orgoglio dei ragazzi di coach Lotesoriere e i canestri di Berdini e Denegri riducono lo scarto fino al 95-88 finale.
Il commento di coach Alessandro Lotesoriere: “Complimenti a Scafati che ha giocato una grande partita. Noi abbiamo cercato di limitare la loro aggressività specialmente sui portatori di palla nelle situazioni di ribaltamento. In difesa abbiamo dovuto adeguarci anche a una situazione di cambio delle nostre rotazioni che mi ha portato a scegliere di utilizzare un po’ più del solito la difesa a zona. Dispiace avere sbagliato alcune scelte difensive alla fine del primo e del secondo quarto sui loro tiratori, regalando di fatto tre quattro canestri. Sicuramente è un aspetto su cui dovremo lavorare e che mi ha fatto arrabbiare, poi scavato quel solco alla fine del primo quarto giocare tutta la partita ad inseguire contro questo avversario non è stato assolutamente semplice. Ci abbiamo provato, ci siamo riavvicinati tante volte però onestamente Scafati è stata sempre in vantaggio e anche in maniera importante, quindi dal nostro punto di vista la sensazione di provare a ricucire lo strappo c’è sempre stata, ma non ce l’abbiamo mai fatta”.
Il tabellino
Givova Scafati-OraSì Ravenna 95-88 (23-14, 47-40, 70-61)
Scafati: Monaldi 12, Cucci 12, De 8, Rossato 8, Clarke 19, Ikangi 3, Ambrosin 12, Daniel 7, Mobio 14, Parravicini, Grimaldi NE. All.: Rossi.
OraSì Ravenna: Tilghman 8, Berdini 17, Denegri 17, Oxilia 8, Simioni 6, Gazzotti NE, Sullivan 17, Cinciarini 13, Arnaldo 2, Ciadini NE. All.: Lotesoriere. Assistenti: Zambelli, Villani.