Il derby dell’ultima giornata della regular season tra i Blacks Faenza e l’OraSì Ravenna prende il via in una bella cornice di pubblico.
I sostenitori giallorossi non fanno mancare il loro tifo neanche in questa ultima occasione.
Ravenna è salva, mentre Faenza in caso di vittoria, e contemporanea sconfitta di Mestre, potrebbe arrivare addirittura sesta.
Tra i giallorossi di Bernardi lo slot di straniero viene occupato nell’occasione da Karlo Uljarevic mentre per i manfredi sono tutti disponibili per coach Garelli. Pronti via e, dopo poco, si ferma (per tutto il match) Alessandro Ferrari a causa di un indurimento al polpaccio.
Nelle prime schermaglie Poletti prende subito la scena con un rimbalzo offensivo e i primi due punti dei padroni di casa ma ecco la replica di Paolin con un’acrobatica penetrazione.
Pastore da 3 riporta avanti i suoi ma ancora Paolin dopo 3’ riporta i suoi sul 5 pari. Poletti, Papa e Begarin per i Blacks e Panzini (da 3) e Paolin per i bizantini, portano il punteggio sull’11-10 dopo 5’.
Cinque punti consecutivi (con tripla a bersaglio) di De Gregori conducono Ravenna avanti di due al 7’; identico vantaggio all’8’ con il canestro di Brunetto del 17-19.
Petrucci riporta avanti Faenza a 50” dalla fine del periodo, poi Poggi schiaccia il 23-19 ma Uljarevic in contropiede appoggia i due punti del 23-21 che chiudono il primo periodo. Nei primi 10′:
1/9 da 3 per Faenza, 4/9 per Ravenna, i locali vincono al rimbalzo 14 a 9.
Tripla di Bedetti in apertura del secondo quarto e OraSì avanti 24-26 dopo 12’30 quando pareggia Papa ma De Gregori infila la sua seconda tripla (ed il suo 12simo punto) per il 26-29.
Ancora Papa a bersaglio da sotto ma Dron mette un libero e una tripla e dopo 14’12” Ravenna arriva al +5 (28-33).
Uljarevic si inventa un canestro e si va sul +7 che diventa 30-39 con due contropiedi consecutivi chiusi da Bedetti. Dopo 15’46” il tabellone racconta di un 30-41 che i giallorossi hanno pazientemente costruito soprattutto con una difesa attenta e puntuale.
7-23 il parziale a favore di Ravenna a 3’40 dal termine della seconda frazione, interrotto da Poletti che mette due liberi seguenti a fallo subito su rimbalzo offensivo.
Un Dron scatenato ne mette altri 2 arrivando a 9 personali mentre Faenza sparacchia da tre (1/16): quando Onojaife mette un libero su due dopo 17’53” il punteggio è sul 32-47.
Il fallo tecnico fischiato a Garelli a 1’16” dalla fine del periodo, con il libero conseguente convertito da Dron ed i due liberi successivi di Paolin portano Ravenna addirittura al +17. Poletti mette a segno il suo 10° punto ma Paolin risponde sempre dalla lunetta. Uljarevic allo scadere mette a segno la settima tripla dei bizantini (su 13) e fissa il 36-56 (35-13 il parziale del quarto) che porta le squadre negli spogliatoi. Ventinpuntindi vantaggio per l’OraSì non certo preventivabili alla vigilia.
La squadra di Garelli paga l’1 su 18 da oltre l’arco ma l’OraSì è encomiabile in difesa e ha il mirino centrato con un eccellente16/28 dal campo.
Dopo l’intervallo lungo, ci sono 2 di Paolin dalla lunetta ma 5 dei Blacks con Vico , Poletti e Galassi e al 33’ il punteggio è sul 41-58.
Capitan Petrucci porta i manfredi a -15 ma un bel contropiede Brunetto/Bedetti ridà 17 punti di margine ai bizantini a metà tempo.
Ancora Petrucci sempre dall’angolo per il nuovo -15, segna De Gregori ma poi un fallo antisportivo a Dron, dopo 36’41”, frutta 4 punti alla Raggisolaris con i due liberi di Begarin e il canestro di Poggi.
Due liberi convertiti da Brunetto ridanno il +15’ all’OraSì. Begarin e Bedetti scrivono il 51-66 ma al 29’ De Gregori infila la sua terza tripla (51-69).
Quattro punti di Poggi e due liberi di Bedetti per fallo subito sul gong dei 24” fissano il 55-71 del terzo quarto. Ravenna ha resistito al ritorno di Faenza. Ma ci sono ancora 10 minuti.
Che iniziano con Pastore che la mette dai 6.75 con, però, l’immediata replica di Paolin (arrivato a 17 personali).
Entra anche Laghi vista anche l’indisponibilità di Panzini per un fastidio muscolare. Begarin e Papa confezionano un 4-0 subito bloccato da Brunetto che segna il suo sesto punto, da una stoppata di Onojaife e dalla quarta tripla di un incredibile De Gregori che arriva a 20 punti e riallontana i giallorossi sul 63-79 al 35’.
Sette punti filati di Begarin, interrotti solo da un jumper di DeGregori, riportano a -11, dopo 36’30”, i padroni di casa che comandano sterilmente sotto le plance (36-29).
Poggi segna il -10, Pastore il -7 a 3’ dalla fine con Faenza ora a 3 su 28 da 3.
Un glaciale Brunetto, un libero di Uljarevic e Bedetti portano nuovamente a +12 i ragazzi di Bernardi sul 74-86 ’al 38’30”.
Siberna ne mette due, Dron lo imita dai liberi e qui si chiude la partita sul punteggio di 76-88.
L’OraSì ha vinto nonostante due infortuni pesanti e chiude nel migliore dei modi la sua stagione, mettendo in mostra una ottima difesa e una crescita di tanti giocatori.
In questa ultima partita una nota di merito per Tommaso De Gregori, top-scorer del match, e Mario Brunetto, classe 2005, autore di una prova solida e fondamentale per sopperire all’infortunio patito da Ferrari.
Tabellino
Blacks Faenza – OraSì Ravenna 76-88 (23-21, 13-35, 19-15, 21-17)
Blacks Faenza: Begarin 15 (5/5, 1/5, T.L. 2/2), Poletti 14 (5/8, 0/3, T.L. 4/4), Papa 11 (5/9, 0/1, T L. 1/2), Poggi 11 (5/7, 0/2, T.L. 1/4), Pastore 10 (2/3, 2/4), Petrucci 6 (3/3, 0/3), Vico 5 (1/2, 0/4, T.L. 3/4), Siberna 2 (1/3, 0/7), Galassi 2 (1/2, 0/2), Ballarin N.e., Naccari N.e., Bendandi N.e.
Tiri liberi: 11 / 16 – Rimbalzi: 35 15 + 20 (Poletti 7) – Assist: 25 (Begarin 5)
OraSì Ravenna: De Gregori 22 (3/5, 4/7, T.L. 4/4), Bedetti 17 (4/5, 1/2, T.L. 6/6), Paolin 17 (2/4, 2/5, T.L. 7/8), Dron 12 (1/2, 1/1, T.L. 7/8), Brunetto 8 (3/4, 0/3, T.L. 2/2), Uljarevic 8 (2/7, 1/3, T.L. 1/3), Panzini 3 (0/0, 1/2), Onojaife 1 (0/2, 0/0, T.L. 1/2), Ferrari 0 (0/0, 0/1), Laghi 0 (0/0, 0/0), Allegri 0 (0/0, 0/0), Galletti N.e.
Tiri liberi: 28 / 33 – Rimbalzi: 33 6 + 27 (Uljarevic 8) – Assist: 22 (Uljarevic 5)