L’OraSì Ravenna esce sconfitta per 86-74 dal parquet della Kienergia Rieti e vede purtroppo a un passo la retrocessione in Serie B, ancora però non sancita dalla matematica. I giallorossi subiscono la fisicità avversaria a rimbalzo e difensivamente concedono troppo spazio nel tiro da tre punti. Non bastano i 21 punti di Vrankic e i 17 di Musso, i ragazzi ravennati inseguono e lottano fino alla fine, ma in troppe occasioni sprecano canestri facili per rimettere in discussione la partita.
La partita
Alla palla a due Coach Lotesoriere conferma il quintetto con Anthony, Bonacini, Musso, Petrovic e Vrankic. Rieti parte forte e, nonostante la tripla di Petrovic per il 3-3, allunga fino all’8-3 con Paci. La reazione dell’OraSì parte dalla difesa e dai pick and roll con Vrankic protagonista: gli ospiti sorpassano sul 10-11 e con la tripla di capitan Musso allungano fino al 12-18. I padroni di casa però alzano le loro percentuali da dietro l’arco e con tre bombe consecutive (Timperi, Geist e Maglietti) lanciano un 11-0 di contro-parziale che vale il 23-18, con il primo quarto che si chiude 23-20.
L’avvio del secondo periodo conferma l’inerzia della gara, con le triple di Del Testa (26-20) e Maglietti (29-21) che firmano l’allungo di Rieti, molto efficace anche a rimbalzo d’attacco. Oxilia sblocca Ravenna da dietro l’arco, ma Tassone risponde per il 32-24. L’OraSì risale fino al -4 (32-28), quando Vrankic risponde alla terza tripla di Tassone per il 35-31. Ancora Tassone da 3 firma la doppia cifra di vantaggio per la Kienergia, che tocca il +12 sul 45-33. La tripla finale di Bartoli tiene a galla Ravenna e manda poi le squadre negli spogliatoi sul 46-38.
Al rientro dagli spogliatoi i giallorossi provano ad alzare il livello difensivo, ma si caricano di falli e sprecano tante occasioni per ricucire lo strappo, con canestri ben costruiti ma sbagliati. La tripla di Tucker riporta Rieti a +12 sul 57-45, ma l’OraSì non molla e torna sotto fino al 62-57 grazie a 5 punti consecutivi di capitan Musso che chiudono il quarto.
Il quarto periodo si apre con il canestro di Vrankic che riporta gli ospiti a un possesso di distacco (62-59), ma un fallo antisportivo fischiato a Musso interrompe il parziale giallorosso e Rieti torna avanti 68-59. Ravenna trova di nuovo la forza di reagire e con le triple di Anthony e Bonacini torna a un possesso di distacco sul 70-63. L’OraSì non capitalizza l’occasione del pareggio e incassa altri due canestri pesanti di Tassone (76-67), con i padroni di casa che volano nuovamente a +11 sul 78-67 a 3’ dalla fine. Ravenna lotta ancora ma non riesce più a ricucire e il match termina per 86-74.
Il post-partita
“Purtroppo non siamo riusciti a fare bene le cose su cui avevamo lavorato – commenta a caldo Coach Lotesoriere –, soprattutto dal punto di vista difensivo. Siamo mancati troppo spesso nelle difese uno contro uno, in quelle sfide che sapevamo di dover accettare, sia nella difesa a uomo che in quella a zona. Siamo anche stati puniti dalle ottime percentuali di Rieti, ma ci abbiamo messo del nostro per far sì che i loro giocatori entrassero in ritmo.
Non abbiamo mai azzannato i nostri momenti di fiducia, mentre gli avverari sono stati più bravi a portarli a termine alternando interpreti diversi, quindi complimenti a loro. Questa sera avevamo la grande occasione per diventare padroni del nostro destino, anche se sapevamo che vincere qui sarebbe stato difficile, ma ora abbiamo un’altra settimana di lavoro per chiudere il nostro campionato. I ragazzi ci tengono tantissimo alla maglia, alla società e ai tifosi che anche oggi ci hanno seguito, quindi abbiamo l’obbligo morale di fare il meglio domenica e poi dovremo andare a sperare che gli astri si incastrino dalla nostra parte”.
Il tabellino
Kienergia Rieti – OraSì Basket Ravenna 86-74 (23-20, 46-38, 62-57)
Rieti: Naoni ne, Rotondo 5, Tassone 15, Del Testa 3, Maglietti 12, Nonkovic, Geist 5, Bonacini 8, Tucker 18, Timperi 8, Paci 14. All.: Andrea Ruggieri. Ass.: Andrea Auletta.
Ravenna: Anthony 7, Giordano 8, Musso 17, Bartoli 5, Oxilia 3, Vrankic 21, Onojaife ne, Galletti ne, Petrovic 6, Bonacini 7. All.: Alessandro Lotesoriere. Ass.: Roberto Villani, Giovanni Piastra.
Arbitri: Alessandro Tirozzi di Bologna, Calogero Cappello di Porto Empedocle e Francesco Terranova di Ferrara.