Con Ballardini ferma ai box, così come nel derby di andata, e Policari fuori per un lieve infortunio alla caviglia, Faenza vince comunque senza particolari problemi un derby che la vedeva nettamente favorita.
L’approccio della squadra è buono e dopo soli tre minuti siamo 8 a zero. Ma l’insidia maggiore di queste partite e di mantenere alta la concentrazione, fino alla fine. Infatti Faenza in difesa non morde e Forlì piano piano rientra fino al canestro di Pieraccini a due dalla fine che firma il pareggio sul 16 a 16. Faenza non segna più e con un canestro di Duca N. sono le ospiti che si aggiudicano il primo quarto sul 18 a 16.
La differenza dei due roster è evidente e ogni volta che Faenza spinge sull’acceleratore il divario si allarga. L’inizio secondo quarto e tutto di marca InfinityBio che mette a segno un parziale di 13 a 0 e sul canestro di capitan Caccoli a metà secondo quarto segna il massimo vantaggio a +11 sul parziale di 29 a 18.
Per Forlì è Zavalloni che prova a suonare la carica e in un momento di trans agonistica mette a segno 11 punti consecutivi che permettono alla Medoc di rientrare fino al meno sei sul 29 a 35. Il quarto lo vince comunque Faenza per 23 a 11 e si arriva all’intervallo lungo sul più dieci per le padrone di casa sul parziale di 39 a 29.
Ormai la partita è indirizzata nettamente a favore di Faenza, e Ballardini ne approfitta per dare minuti a tutte le componenti della squadra. Nel terzo quarto a tre minuti dal termine Soglia firma il più venti sul 56 a 36. Sul finale prima Ronchi poi Puggioni mettono a segno due triple per tentare di ricucire lo strappo ma il quarto si chiude comunque sul parziale di 21 a 16 per Faenza che può così iniziare l’ultimo periodo in vantaggio di 15 lunghezze sul risultato di 60 a 45.
L’ultimo periodo è senza storia, Forlì non ha più le energie per controbattere le Faentine e perde anche Pieraccini e Boni per 5 falli. Il quarto lo stravince Faenza per 23 a 7 e la partita si chiude sul il risultato finale di 83 a 52.
InfinityBio Faenza – Medoc Forli 83 a 52