Seconda trasferta e seconda vittoria per i Raggisolaris che dopo aver sbancato Cesena si ripetono a Teramo, ribaltando anche in questa occasione la differenza canestri. I faentini giocano un match di grande lucidità e attenzione, riuscendo a stringere i denti e a giocare di squadra nei momenti difficili, per poi sfoderare il carattere al momento giusto. Le statistiche sottolineano la prestazione di Aromando con 25 punti e 19 rimbalzi, ma ancora una volta sono tutti i giocatori ad essere determinanti per conquistare questo prezioso successo.
I Raggisolaris litigano con il tiro da tre nel primo tempo (la prima tripla arriva al 25’) e così prediligono il gioco interno, facendo valere la maggiore fisicità. Una scelta che paga, perché quasi tutti i punti arrivano dall’area pitturata, tra l’altro con ottime giocate. Teramo invece si affida al tiro da tre e sono proprio due conclusioni pesanti consecutive di Di Donato a ridosso dell’intervallo a propiziare la prima mini fuga teramana (37-30 all’intervallo) spezzando un equilibrio durato quasi venti minuti.
Al rientro in campo i Raggisolaris sono perfetti. L’aggressività difensiva è incredibile e permette di catturare un gran numero di rimbalzi, mentre in attacco Aromando e Poggi segnano con regolarità. E poi finalmente arriva anche il canestro da tre con Ballabio che al 25’ firma il 39-43. La guardia rompe davvero il ghiaccio, perché poco dopo capitan Petrucci lo imita con il tiro del 48-46 e anche Aromando spara dalla lunga distanza per il 51-46 di fine terzo periodo. Oltre alla fase offensiva, fondamentale è la difesa che concede soltanto 9 punti nel quarto. Faenza con questo break prende in mano l’inerzia raggiungendo anche la doppia cifra (63-53) poi è brava a mantenere la lucidità quando Teramo ritorna in scia fino al 59-63, procurandosi importanti tiri liberi. Dalla lunetta Poggi segna un 2/2 a 1’08’’ dalla fine per il 66-59 che ha il sapore della vittoria, ma a far svanire le ultime speranze teramane è Aromando che stoppa Bertocco, annullandoli il tiro da tre. A chiudere i conti è ancora Poggi dalla lunetta.
Rennova Teramo – Raggisolaris Faenza 61-68 (16-15; 37-30; 46-51)
TERAMO: Ticic ne, Guilavogui 3, Bottioni 8, Bertocco 3, Antonelli 12, Bonci 3, Ragonici ne, Cipriani 6, Di Donato 12, Triassi, Cucco 14. All.: Salvemini
FAENZA: Mazzagatti ne, Siberna 6, Vico 9, Ballabio 6, Poggi 9, Reale 2, Molinaro 4, Petrucci 7, Aromando 25, Cortecchia ne. All.: Garelli
ARBITRO: Picchi e Faro
NOTE. Uscito per falli: Di Donato