Un giovane con grandi doti tecniche e con tantissima voglia di mettersi in mostra. Questo è l’identikit di Daniele Costanzelli, pivot classe 1997 di 206 cm, primo volto nuovo della Rekico 2018/19 di coach Friso. Un atleta dalle caratteristiche ottimali per il gioco del nuovo allenatore faentino, che si sposano al meglio con quelle di Silimbani e Chiappelli, i suoi compagni di reparto.
Nato a Ferrara il 31 gennaio 1997, Costanzelli è cresciuto nel settore giovanile della Scuola Basket Ferrara, debuttando anche in prima squadra, dove ha giocato due campionati in serie D (dal 2014 al 2016). Nel 2016/17 passa alla Fortitudo Bologna, dividendosi tra la serie A2 e l’Under 20. In quella stagione le sue doti tecniche non passano inosservate ed infatti viene convocato ad alcuni raduni della nazionale Under 20. Nel 2017/18 si trasferisce agli Stings Mantova in serie A2 per poi entrare a far parte del progetto dei Raggisolaris.
“Sono motivatissimo e non vedo l’ora di iniziare ad allenarmi – spiega Costanzelli -. Sarà stupendo debuttare in serie B in una piazza storica della pallacanestro come Faenza e devo ringraziare l’allenatore e la società per aver puntato su di me. Quando sono venuto a Faenza per alcuni provini sono rimasto colpito anche dalla bellezza della città, che voglio visitare nei prossimi mesi.
Per caratteristiche tecniche non mi ritengo un classico pivot, ma un giocatore di movimento. Mi piace molto giocare in transizione, mettendo in mostra la mia rapidità e sono convinto che vicino a due giocatori come Silimbani e Chiappelli, crescerò tantissimo durante gli allenamenti. Dalla prossima stagione mi aspetto che la squadra si tolga tante soddisfazioni, lavorando duramente in allenamento e dando sempre il massimo. Queste sono le chiavi per il successo”.
Questo il commento del general manager Andrea Baccarini sul nuovo acquisto.
“Costanzelli è un ragazzo che seguivo già da alcuni anni – sottolinea il dirigente – e anche nei provini svolti con noi oltre alle sue doti atletiche mi ha colpito la sua voglia di apprendere e di mettersi a disposizione del gruppo e dell’allenatore. Nelle ultime due stagioni non ha giocato molto ma indubbiamente ha avuto modo di allenarsi ad alto livello prima alla Fortitudo e poi a Mantova. Da noi avrà finalmente modo di giocare dimostrando tutto il suo valore”.