Il segretario del Partito Democratico di Ravenna, Alessandro Barattoni, è intervenuto nel dibattito a proposito delle dichiarazione dei candidati di FDI sul tema dell’energia:
«Leggo sulla stampa dichiarazioni deliranti dei candidati di FDI: Farolfi ci accusa di non caldeggiare l’installazione dei rigassificatori, il candidato Balboni che al confronto organizzato da Confindustria parla addirittura di estrazioni di petrolio in Adriatico e Buonguerrieri parla senza alcun rispetto di aziende con know how, competenze e maestranze d’eccellenza.
Nel 2021 queste erano le parole di Balboni “Continuare ad estrarre metano o petrolio in Adriatico è una follia, un crimine contro l’ambiente. Queste attività dovrebbero essere sconsigliate dal pericolo di inquinamento, ma soprattutto dal fenomeno della subsidenza. Ancor più incomprensibile sarebbe autorizzazione nuovi pozzi vicino al Parco del Delta del Po”.
Buonguerrieri due giorni fa, su un periodico locale ha apostrofato le imprese dell’oil&gas come “lobby” vicine ai governi del Pd.
Voglio sottolineare che l’unica lista che mette in campo strategie e programmi che tengano insieme sostenibilità ambientale e transizione energetica credibile è quella del Partito Democratico che sostiene con grande convinzione la messa in opera dell’impianto di rigassificazione a Ravenna, la ripresa delle estrazioni di gas in Adriatico e un cambio di passo sul tema delle rinnovabili.
Intanto perché, come previsto dai trattati Ue, c’è una garanzia di sicurezza energetica che rappresenta un elemento chiave della strategia di diversificazione del sistema energetico nazionale delineata dal Governo. I rigassificatori potrebbero soddisfare da soli quasi il 15% dell’intero fabbisogno di gas nazionale e sostituire più di 1/3 delle importazioni di gas russo del 2021.
Essi devono essere installati in tempi rapidi, in linea con il cronoprogramma del Governo, se vogliamo raggiungere una progressiva indipendenza.
Queste sono le soluzioni più veloci e, se non ne disporremo a breve, la dipendenza resterà ancora a lungo perché non ci sono alternative.
È noto che il PD è da sempre favorevole alla transizione energetica attraverso lo sfruttamento del nostro gas naturale, al contrario del partito di Farolfi che fino a un anno fa – come è facile reperire su decine di articoli di stampa – si diceva assolutamente contrario alle estrazioni di gas (che però confonde con il petrolio) e ne faceva una battaglia imprescindibile e che a Piombino, dove amministra, sta in testa alle manifestazioni guidate dai comitati del no.
Quindi invito la destra e i suoi candidati Balboni, Buonguerrieri e Farolfi a smetterla di fare propaganda. Su lavoro, bollette e transizione, Ravenna è disponibile a fare la propria parte e all’incompetenza ha già pagato un prezzo troppo alto.»