“Sono pronte le nuove convenzioni per consentire a 96 tra Comuni e Città metropolitane di mettere in cantiere investimenti per oltre 1,5 miliardi di euro. Le relative lettere sono in partenza dalla Presidenza del consiglio”.
Lo comunica Marco Croatti Senatore del Movimento 5 Stelle. “È un’ottima notizia, perché così sblocchiamo quei bandi periferie che aspettavano l’entrata in vigore del nuovo meccanismo di riparto delle risorse, che adesso verranno erogate solo dopo una rendicontazione dello stato di avanzamento dei lavori. Una misura che garantirà certezza e trasparenza nella spesa delle risorse stesse. Tra questi il Comune di Ravenna per il progetto “Ravenna in Darsena: il mare in piazza”, riqualificazione della Darsena di Città”.
È una ottima notizia per il territorio ravennate.
Un passo importante che consentirà l’avvio o la prosecuzione di quei cantieri che ridisegneranno un quartiere del tutto particolare: con il risanamento delle acque del Candiano e con il recupero degli edifici storici del patrimonio industriale, Ravenna potrebbe ritrovare un nuovo “centro storico” rivolto verso il mare, moderno ed unico, al pari di tante città europee che hanno dedicato alla rigenerazione dei quartieri post industriali una parte importante delle loro vicende urbanistiche, quasi sempre con risultati eccellenti e fondamentali per il loro rilancio economico, culturale, turistico e sociale.
“Da sempre ci siamo battuti affinché una politica nuova fatta di recuperi degli edifici di pregio, minor consumo di suolo e di risorse, rispetto per l’identità dei quartieri, riusi temporanei e qualità urbana diffusa potesse venir applicata alla Darsena di Ravenna.
Dopo tante promesse mancate, dopo tanti progetti e molti lustri di attesa, finalmente una risposta concreta, che premierà chi, nonostante tutto, ha continuato a credere nel recupero della Darsena al di là delle mere speculazioni fatte di demolizioni, condomini uguali dappertutto e centri commerciali, e fungerà da ulteriore stimolo, speriamo, sia per la pubblica amministrazione, sia per gli imprenditori ancora indecisi”.