Il Comune di Ravenna ha pubblicato il nuovo bando finalizzato a selezionare i progetti imprenditoriali che avranno accesso gratuito agli spazi e ai servizi di alta formazione, tutoring, mentoring e networking offerti da coLABoRA.
CoLABoRA rientra tra quelle progettualità rese possibili grazie agli accordi di collaborazione che vedono Eni ed il suo Distretto Centro Settentrionale (DICS) con base a Marina di Ravenna, sostenere il Comune di Ravenna per progetti di salvaguardia, valorizzazione e sviluppo del territorio, tra cui quegli interventi volti a favorire l’imprenditorialità, incentrati sulla formazione delle persone e la connessione alla forte rete regionale per l’innovazione.
Il progetto coLABoRA, pre-incubatore della Darsena di Ravenna inserito all’interno della rete IN-ER, la rete degli incubatori dell’Emilia-Romagna, è giunto quest’anno alla V edizione, e ha visto negli anni oltre 60 progetti candidati, 16 realtà imprenditoriali accompagnate, più di 400 ore di formazione e tutoraggio, oltre a diversi workshop, eventi e webinar realizzati per tutta la cittadinanza ravennate e non solo. Il progetto si avvale anche della collaborazione della Camera di Commercio di Ravenna. L’obiettivo è quello di far crescere idee innovative legate alle attività e alle vocazioni del territorio, e ai più recenti trend di sviluppo: dalla transizione ecologica a quella digitale, senza dimenticare il turismo e le industrie culturali e creative. Per questa edizione, come per la precedente, l’accento è sulla sostenibilità delle idee d’impresa: in fase di selezione saranno privilegiati infatti idee e progetti capaci di perseguire uno o più Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030.
Possono presentare domanda startup già avviate, spin-off ma anche singoli cittadini, gruppi informali o associazioni con idee imprenditoriali più o meno definite. Gli aspiranti imprenditori devono compilare gli appositi moduli presenti sul sito del Comune di Ravenna (sezione: bandi, concorsi ed espropri > bandi vari) o sul sito di coLABoRA (www.colaboravenna.it/bando-startup). La call è aperta fino alle ore 13:00 del 24 settembre 2021.
Le idee che supereranno la prima fase di selezione (massimo venti) potranno partecipare alla Startup School, un percorso di formazione organizzato da Fondazione Eni Enrico Mattei (FEEM) e finalizzato a una migliore definizione dei singoli progetti. Al termine della formazione, i proponenti delle idee presenteranno al territorio il proprio progetto imprenditoriale e verranno valutati da un comitato di esperti che selezionerà i quattro vincitori. I migliori quattro progetti avranno accesso gratuito al programma d’incubazione, della durata di nove mesi, offerto da FEEM in collaborazione con Joule, la scuola di Eni per l’impresa, e gli attori della Rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna.
È infatti FEEM che anche per quest’anno, in virtù del IX accordo di collaborazione tra Eni e il Comune di Ravenna, supporterà l’amministrazione nella gestione del progetto e si occuperà di assistere i team selezionati nello sviluppo della loro idea d’impresa, in collaborazione con Joule e altri partner territoriali.
Tanti i vantaggi per i quattro progetti vincitori: postazione riservata all’interno di coLABoRA, programma di formazione condotto da esperti del settore, percorso di affiancamento personalizzato a cura di mentor e tutor, incontro con esperti Eni, networking con aziende corporate e con l’ecosistema dell’innovazione della Regione Emilia-Romagna. Novità di questa edizione 2021, un montepremi in denaro per un ammontare complessivo di 4.000 euro, messo a disposizione dell’amministrazione comunale con fondi propri.
Economia circolare, nuove tecnologie digitali e transizione ecologica sono il filo conduttore delle idee vincitrici dell’edizione appena terminata. Grazie al percorso coLABoRA i quattro progetti d’impresa hanno lavorato alla definizione del modello di business, alla costruzione del Business Plan e per alcuni di loro sono già partite collaborazioni con aziende del territorio.
«È sempre con grande fiducia e soddisfazione che sosteniamo e accogliamo l’apertura dei bandi di coLABoRA per start-up e non solo – afferma l’assessore allo Sviluppo economico, Massimo Cameliani – perché si tratta di dare nuove opportunità ai giovani nei settori più innovativi e di valorizzare le tante e diverse potenzialità del nostro territorio.»
«La partecipazione di Joule, la scuola di Eni per l’impresa, anche per questa quinta edizione del progetto coLABoRA ci dà grande motivazione – afferma Antonio Maglio, Head of Human Knowledge Joule – Joule ha nella sua mission il sostegno per la crescita di imprese sostenibili attraverso percorsi di formazione ed accelerazione, e quale occasione migliore applicarla in un territorio estremamente dinamico come quello ravennate.»
«È per FEEM motivo di soddisfazione accompagnare gruppi di giovani team nei loro percorsi di innovazione in questo momento di portata storica, in cui servono nuove idee, passione e molta determinazione per ripensare l’economia, l’ambiente e la società – commenta Cristiano Re, Responsabile Progetti Territorio per FEEM – Il nostro approccio lavora sia sulle idee che sulla capacità di esecuzione, con un focus sulle persone che sono, e sempre saranno, la chiave dell’innovazione.»