Non ci sono responsabilità dei genitori o del personale sanitario nella morte del bambino di poco più di un anno deceduto per soffocamento lo scorso mese. La tragedia si era verificata a Faenza, quando una madre aveva chiesto l’intervento del 118 dopo che suo figlio era diventato cianotico durante il pasto. Il piccolo era stato trasportato con il codice di massima gravità all’ospedale di Faenza, poi trasferito al centro specialistico di Rimini. Gli esami nel frattempo avevano rivelato la formazione di un’edema cerebrale. Dopo alcuni giorni purtroppo il bambino era deceduto.
Sul caso era stato aperto un fascicolo da parte della Procura della Repubblica per cercare di far maggior luce su quanto successo. Come evidenziano i quotidiani oggi in edicola, l’autopsia ha rilevato che la morte del bambino è stata solo una tragica fatalità, nessuna responsabilità da parte dei genitori, nessun errore da parte del personale sanitario.